Sabato scorso i karateka della Stella Polare si sono cimentati nel “Trofeo di Roma”, manifestazione che ha visto la partecipazione di atleti provenienti da tutto il Lazio e regioni limitrofe tesserati per lo Csen e per la Fijlkam, che si sono confrontati in due specialità competitive, senza distinzione di stile o scuola di pensiero: il kata parakarate (forme per disabili), il kumite (combattimento) e il kata (forme).
La scuola del maestro Enrico Bruno ha partecipato alla manifestazione con 15 atleti agonisti nel kumite e 3 disabili nel parakarate. Ottimi i risultati ottenuti con ben 8 medaglie d'oro, 2 medaglie d'argento, 4 medaglie di bronzo e un 5° classificato nel kumite; il tutto nelle diverse categorie di peso e di età. Due medaglie d'oro e una medaglia di bronzo nel parakarate per disabili.
La società si è classificata al 2° posto nel kumite (combattimento), dopo il gruppo sportivo della Polizia di Stato, e al 2° posto nel karate integrato (disabili).
«Ricomincia una stagione post Covid davvero intensa - dichiara telefonicamente il maestro Enrico - e ricca di impegni, passione e voglia di mettersi in gioco per imporre le nostre capacità; questi sono stati gli elementi vincenti per intraprendere anche questa competizione. In momenti in cui la concentrazione e gli stimoli sembrano non bastare più, risulta fondamentale il concetto di squadra. Tuttavia un grande merito va ai genitori, che giorno dopo giorno seguono questi ragazzi guidandoli ed educandoli ai veri valori della vita, e che con tanti sacrifici fanno si che i loro figli possano confrontarsi con altre realtà, e possano dar vita ai rapporti che si generano tra ragazzi con un’unica passione per il karate e lo sport».
©RIPRODUZIONE RISERVATA