CIVITAVECCHIA - Fine settimana per tutti i gusti al teatro Nuovo sala Gassman.

TUTTO SUL NULLA - Si parte domani sera con Alessandro Sparacino, uno degli attori più amati della Blue in the Face, che tornerà sul palco alle 21 con uno spettacolo, da lui scritto e diretto, che si preannuncia imperdibile: "Tutto sul Nulla".



“Da quando esiste - si legge nella sinossi -, il teatro è da sempre alla ricerca di nuove forme espressive e di nuovi linguaggi. Negli ultimi anni, poi, facendo bonariamente il verso alla sperimentazione, al teatro d’avanguardia - prendendone, al tempo stesso, le distanze - si sono via via affermate nuove forme, grazie anche all’abilità e all’intelligenza teatrale di una nuova generazione di animali da palcoscenico, divenuti veri e propri autori-attori. “E fra i milioni di testi che il teatro è riuscito a sfornare nella sua storia non riesco a trovare quello che mi soddisfa, me ne confeziono uno tutto da me e solo per me”...Non male come idea! È il caso di Paolo Rossi, Lella Costa, Stefano Benni, Davide Riondino, Joele Dix, Giobbe Covatta e di tanti altri - per restare in territorio italiano, tutti molto bravi e giustamente affermati. È anche il caso di Alessandro Bergonzoni - ma qui il discorso è diverso! Alla bravura, infatti, di confezionarsi addosso un copione che rispetti i dogmi della forma e del contenuto e che, nel contempo, assicuri il successo anche per le sue implicazioni culturali, si aggiunge, ora, una sapienza inusitata, fatta di Tutto e di Nulla, che invita lo spettatore a salire su un treno per un viaggio fantastico attraverso il mai abbastanza esplorato continente della parola. Tutto sul Nulla è un viaggio nel quale lo spettatore è portato a perdersi - per poi ritrovarsi! - sulle accidentate piste degli esercizi verbali, dei giochi strabilianti dei saltimbanchi del linguaggio, dei voli senza rete tra sinonimi veri e inventati, tra assonanze, verbi, attributi e avverbi scritturati per essere al servizio esclusivo dell’autore e per “significare” quindi solo ciò che egli vuole. Da qui i calembours, i raffinati giochi di parole, le improvvise deviazioni che volutamente non consentono di giungere alle logiche conclusioni, imprevisti spiazzamenti che mettono a dura prova il senso comune dello spettatore ma che, appena decodificati, lo inducono al puro divertimento, alla risata schietta, priva delle implicazioni legate agli accadimenti di norma previsti in copione. Questo spettacolo, nato come collage di alcuni dei più noti testi di Bergonzoni, vuol dare allo spettatore il brivido -  come si diceva - di un volo cieco, di un salto nell’immenso buio del non-sense, quasi con la consapevolezza e lo stupore, di trovarsi davanti all’ignoto. Lo scarico della tensione, dovuto all’impegno di seguire l’arzigogolo per non perderne le tracce e smarrirsi, farà assaporare il gusto di una proposta teatrale fatta per indurre alla riflessione (forse) e all’esercizio intellettuale del divertirsi (sicuramente)…Il che, di questi tempi, non guasta!”.

TUTTI I MIEI CARI - Ma il palcoscenico del Nuovo sala Gassman è pronto ad ospitare un’attrice straordinaria - Crescenza Guarnieri - con lo spettacolo “Tutti i miei cari”, scritto da Francesca Zanni, che sarà sulle tavole del teatro di largo Italo Stegher sabato alle 21 e - in replica - domenica alle 19.



Una donna in scena, su un tappeto di rose. O forse è una tomba. Anne Sexton, con la sua vita e le sue poesie ci racconta il suo sentirsi inadeguata, ignorante, disadattata, non corrispondente al modello della società borghese, che la vuole madre e moglie esemplare. La sua anima inquieta, controcorrente, intelligente e contorta cerca di liberarsi attraverso le sue poesie; che parlano di lei, ma - in definitiva - parlano di noi. Quello che ci lascia è un’eredità dolorosa, quel senso di perdita che giace da qualche parte, dentro. Come ha potuto una casalinga folle diventare una celebrità e arrivare a vincere il Pulitzer?

“Tutti i miei cari” è un testo di incredibile attualità, che attraverso la vita e le poesie della Sexton, racconta il nostro mondo liquido, dove si sono persi i punti di riferimento e dove tutti noi - come lei - siamo in attesa di qualcosa, anche se non sappiamo bene di cosa. Anne Sexton era bella e dannata, infantile e sexy, atea e religiosa; le sue contraddizioni sono le nostre; il suo bisogno di comunicare si estende nella nostra smania di rendere pubblico - in tempo reale - ogni nostro pensiero. Una donna in anticipo sui tempi che, da casalinga frustrata, arrivò a vincere il Pulitzer.

Un’intensa interpretazione di Crescenza Guarnieri che con questo testo porta per mano gli spettatori dentro un mondo che sembra lontano, ma che invece è proprio dietro l’angolo, a un passo da noi. La regia di Francesco Zecca, come una partitura musicale, esalta i pieni e i vuoti dell’anima di questa donna, perennemente in bilico.

"L'amore è un'onda. Enorme, fragorosa che ti abbatte, o piccola e silenziosa, si ritira senza ferire...Molte volte ho aspettato di essere colpita e invece era tutto un bluff...Io sono un bluff...Continuo a vincere premi! Premi per le mie poesie...Ho vinto il Pulitzer! Io! Anne Sexton. E non ho nemmeno finito la scuola... Sono un bluff, ve l'ho detto... Non mi piaceva andare a scuola. Non riuscivo a concentrarmi. I miei mi mandarono in una scuola "professionale", dove più che altro volevano insegnarmi ad essere una moglie e una madre perfetta... Non ci sono riusciti".

TEATRO BAMBINI - Domenica  alle 15 sarà anche la volta di un nuovo appuntamento per i bimbi e le bimbe con le Fiabe di Piripò. Il tanto atteso esame per ottenere la luna d'argento si avvicina e il noto quanto simpatico folletto ha più che mai bisogno dei suoi piccoli amici! Questo mese, infatti, lo aspetta una prova particolarmente difficile! Impegnato nel narrare la storia di “Pelle d'Asino” (di Charles Perrault, nell’adattamento e con la regia di Simone Luciani), il suddetto dovrà fare ricorso a tutta la sua magia per superare la prima prova che lo porterà a guadagnare l'agognato riconoscimento!

 

''Una principessa, per sfuggire ad un matrimonio con un vecchio Re, si ritrova a vivere in miseria, ma lo sporco e la fuliggine non possono offuscare la bellezza del suo cuore: infatti, un giorno, il Principe di un vicino regno...'' Riuscirà la Principessa a conquistare il suo Principe? E il nostro Piripò sarà in grado di narrare tutta la storia, senza errori?

Per le prenotazioni contattare il 328 1224154.

©RIPRODUZIONE RISERVATA