Tirreno Atletica Civitavecchia in evidenza tra i campi laziali e lombardi con unico filo conduttore: gli ottimi risultati ottenuti dalla categoria giovanile fino ai master.A Mariano Comense (Como) trasferta per i campionati invernali italiani assoluti di lanci per Germana Raponi e il tecnico Mauro Leoni, la spallata decisiva la porta al personal best di 43,90m e minimo di partecipazione ai campionati assoluti che si terranno a Roma allo stadio Olimpico a giugno. Soddisfazione alle stelle per coach Leoni che, oltre ai risultati notevoli di Germana, aggiunge un altro tricolore al pettorale per la vittoria di Benedetta Benedetti, atleta in forza alla squadra dell’Esercito, che ha spedito il disco a 52,47m addio vecchio record laziale risalente a 15 anni fa e convocazione per la Coppa Europa in Portogallo. Ad Arce (Fr) si torna, dopo la prima prova di gennaio, per la terza ed ultima giornata dedicata al cross con 540 atleti provenienti da ogni zona del Lazio: il via viene dato dai Master per il team guidato da Mauro Lorusso in veste anche di atleta. Qualche assenza di tutto rispetto ma la squadra non si è persa d’animo ed ha combattuto posizione su posizione mantenendo la zona podio con un meritatissimo bronzo nelle distanze di 6km U60 e Km4 per gli over. Nelle singole prestazioni in evidenza la vittoria della cat M65 per l’inossidabile Valter Michesi, peraltro all’ultimo anno di categoria, e il bronzo di Sandro Evangelisti nella cat M55. Ottimi tutti gli altri piazzamenti con Vittorio Casalini, Valerio Guida, Mario Pelliccione, Giulio Braccini, Savino Lamastra, Giuseppe Romiti, Claudio Furlan e Daniele Flaccavento. Vittoria netta per Silvia Nasso nella 4Km che si prende il titolo regionale individuale con una gara corsa tutta all’attacco, pareggiando il conto delle vittorie con la seconda classificata, che l’aveva preceduta nel cross di Fiumicino, ma che qui vale il titolo. Cross corto 3km incorona ancora una volta Isabella Papa, in 11’24” si aggiudica la prima posizione e il Trofeo del Challenge articolato su tre prove. Una conferma importante con la consueta condotta di gara, in fuga solitaria fino al traguardo subito dopo lo sparo.Trofeo giovanile conquistato dalla categoria Cadette(2Km) - Ragazze (1Km) (2007-2010) Asia Bernardini è campionessa regionale con una condotta di gara tatticamente ineccepibile, Myriam Tofi è argento dopo una bellissima rimonta resasi necessaria a causa di uno scivolone nel fango, concretizzata sulla linea del traguardo, ma anche le altre cadette non demordono e consolidano le posizioni ottenute nella II prova di Fiumicino. I risultati di Bernardini e Tofi sono il pass per i Campionati italiani di cross in rappresentanza del Lazio che si terranno a Trieste tra due settimane. Ottimi le prove delle altre partecipanti; ognuna di loro ha dato il massimo per il punteggio della squadra e tutte insieme salgono sul podio: Linda Graziosi, Giorgia Cangani, Valentina Mellini, Nicole Serra, Annalisa De Fazi tra le cadette (2007-2008) e per le Ragazze (2009-2010) Beatrice Pelliccione, Viola Riccetti, Chiara Fanelli, Elena Dolci, Sara Pierantozzi, Irene Riccobello, Vanessa Sannino, Melissa Decaro, Ludovica Michienzi, Eva Striano ed Eva Biondi. Gara appassionante quella degli esordienti (2011-2012) unica partenza da 600m sia femminile che maschile che vede Sofia Biondi tagliare il traguardo su tutti; al primo anno di categoria ottima gara per i ragazzi del tecnico Federico Orlando: Andrea Tavella giunge secondo, Francesco Tofi quarto e Francesco Leoncelli 11^Crescita di qualità nella categoria 2009 maschile con la buona prova di Giordano Peluso nel cross da 1,5Km e sul campo di Latina per Fabio Di Francesco che giunge terzo nei 60hs con il PB di 10”82.
«Una giornata - commentano dalla società - densa di emozioni, numeri importanti, vittoria nella classifica a squadre categoria Cadette, vittoria a squadre nella combinata ragazze + cadette, terzo gradino del podio con i master e 5 vittorie individuali. Due cadette convocate per la rappresentativa del Lazio ai campionati italiani di Trieste. Una finalista ai campionati italiani di lanci invernali. L’importanza di questi risultati è nel gruppo, nella sinergia e nella preparazione dei tecnici e nella cultura del lavoro sul campo che tutti, atleti, tecnici e dirigenti, applicano tutti i giorni con perseveranza».
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