LADISPOLI - Silenzio, rispetto, solo uno slogan: "Ucraina libera" e ancora "Pace". Flauto e violini in



sottofondo per rendere ancora più solenne un momento di angoscia, di vicinanza, di unità, dove i confini nazionali, tra popoli, vengono spazzati via nel nome dell'amore e della solidarietà. Corteo ieri pomeriggio per la via centrale della città balneare a sostegno della popolazione ucraina afflitta in questi giorni dal conflitto. In testa c'era il sindaco Grando e i rappresentanti dell'amministrazione comunale che davanti al Monumento ai Caduti hanno deposto un mazzo di fiori in onore di chi in questo conflitto ha perso la vita. "Se ce ne fosse bisogno siamo pronti ad accogliere chi fugge dal proprio Paese a causa del conflitto", ha detto il primo cittadino. Davanti a lui anche diversi ucraini da tempo insediatisi in città ma che col cuore sono lì, in quella terra martoriata dal conflitto. Alcuni di loro in Ucraina hanno ancora amici e familiari. La preoccupazione è tanta.

Dopo Civitavecchia e Ladispoli, sabato anche Cerveteri, si riunirà per dare un segnale. Il corteo è in programma alle 17.30 da Largo Almunecar. Si partirà dalla storica e simbolica quercia e si proseguirà fino al Monumento ai Caduti al Parco della Rimembranza.