CIVITAVECCHIA - "Ha poco da esultare Daniele De Paolis. Nell’annunciare che il Consiglio di Stato “ha dato ragione” all’ente che presiede, ha infatti dimostrato di non capire ciò che ha letto o di non volerla dire tutta". Lo sottolinea il consigliere comunale della Lega Pasquale Marino, a seguito dell'intervento del presidente dell'Agraria sulla sentenza del Consiglio di Stato.

"Il Consiglio di Stato, più esattamente, dice che possono partire i lavori “del progetto avviato dalla odierna appellante limitatamente alla parte del Pgaf non espressamente contestata” - ha spiegato Marino - e mettiamo noi l'ordinanza a disposizione dei cittadini che vogliono verificare. Tutto ciò, se mai, getta un’ombra in  più su quelle parti di Piano di Gestione e Assestamento Forestale che sono già state (purtroppo, diciamo noi) interessate nei mesi scorsi dall’opera delle ruspe dell’Agraria, con i risultati ambientali lamentati dal comune, dai comitati e dalle associazioni ambientaliste, oltre che da migliaia di cittadini che hanno anche firmato petizioni ed esposti. Ma se proprio De Paolis e i suoi hanno tutta questa voglia di lavori, allora al lavoro ci si mettano loro. Ad esempio, dando istruzioni ai soci su come mantenersi in regola con i pagamenti, visto che ormai da più di due anni manca una comunicazione adeguata al riguardo. Oppure riaprendo i termini per l’iscrizione di nuovi soci, che sono da tempo bloccati dagli attuali vertici. Infine, senza dubbio la cosa più importante ed urgente da fare - ha concluso Marino - convochino queste elezioni che la città sta chiedendo a gran voce anche con i sit-in davanti alla sede, con l’evidente obiettivo di poter così finalmente esprimere il proprio netto giudizio sull’operato di questi anni e riportare la legalità nell’ente".