MARCO GRANDE

Un misto di soddisfazione e rammarico fanno calare il sipario sul weekend agonistico del Civitavecchia Calcio 1920 di mister Massimo Castagnari, che nella tana della W3 Maccarese impatta 3-3 nel recupero della seconda giornata del girone di ritorno. Un risultato di tutto rispetto, indubbiamente, che però viene leggermente screditato dal doppio vantaggio sciupato da parte dei nerazzurri. La Vecchia ora perde due punti dalla capolista Pomezia, che vincendo per 3-1 al cospetto del Campus Eur rischia seriamente di prendere il sopravvento per quanto concerne il discorso primo posto. I tirrenici si presentano sul manto erboso della W3 schierando l'ormai garanzia costituita da Scaccia tra i pali; la difesa, invece, prevede la presenza di Mancini, Funari, Fatarella e Serpieri. A centrocampo ecco Proietti e Gagliardi, con Luciani che supporta il tridente pesante formato dal rientrante Cerroni, da Ruggiero e da Pippi. La marcatura iniziale del pirotecnico 3-3 arriva da parte dei padroni di casa: è infatti il secondo di gara quando La Rosa riesce ad infilare la sfera alle spalle di Scaccia. Il migliore inizio possibile per la W3 la quale, galvanizzata dal pubblico locale, dà subito l'impressione di poter dominare l'incontro. Impressione errata tuttavia, visto che tra il ventottesimo e il trentaduesimo i nerazzurri addirittura la ribaltano: prima è Pippi a segnare la marcatura che ristabilisce la parità, poi è Ruggiero che porta in vantaggio i suoi in virtù di una strepitosa azione personale culminata con un tiro da fuori impeccabile. Nella ripresa sarà la rete di Cerroni quella che induce a pensare ai titoli di coda della sfida, anche se non andrà affatto in questo modo perché i padroni di casa troveranno la forza prima di ridurre lo svantaggio e poi di annullarlo, il tutto grazie alle realizzazioni di Starace e Di Giovanni su rigore.
Un pari rocambolesco finale del quale parla anche patron Patrizio Presutti: «Era - afferma il numero uno dei tirrenici - indubbiamente una partita difficile, disputata non contro la squadra più forte ma contro quella che a parer mio gioca il miglior calcio; anche noi comunque abbiamo dimostrato di non essere da meno. Resta chiaro che c'è molto rammarico per aver in qualche modo sprecato la possibilità di avere due punti in più in graduatoria, essendoci fatti rimontare due reti. Siamo comunque in vetta e abbiamo avuto modo di far vedere che possiamo giocarcela contro tutti, manca ancora un girone praticamente intero. Poi a fine stagione tireremo le somme».
Delle somme in merito la stagione che riguarderanno anche la gara di Coppa Italia di mercoledì, visto che la Vecchia se la vedrà nella gara di andata delle semifinali della competizione nella tana della Polisportiva Favl Cimini.
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