LADISPOLI - Un volatile sbranato e un pony ferito. È questo, almeno per il momento, il bilancio di quanto accaduto nei pressi della Palude di Torre Flavia. Fatti da imputare molto probabilmente alla presenza di qualche sciacallo sul territorio. Proprio nei giorni scorsi lo sciacallo dorato era stato avvistato per la prima volta nel Parco Nazionale del Circeo, dove da qualche tempo sono tornati pure i lupi. E non è escluso che l’esemplare (con il termine sciacallo si identificano impropriamente quattro, secondo alcuni cinque, diverse specie di canidi lupini del vecchio mondo, e le relative sottospecie), possa essersi addentrato anche nel Lazio. Si tratta ovviamente di una supposizione, in base anche agli avvistamenti fatti in altre zone del Lazio, in quanto l’avvistamento sarebbe avvenuto durante le prime ore del mattino, dando dunque la possibilità a chi si trovava nei pressi della Palude di Torre Flavia di avvistare una sagoma molto simile a quella dello sciacallo dorato. L’allerta è sicuramente massima nella zona per evitare che episodi come quello della scorsa notte possano ripresentarsi e per cercare di individuare l’animale selvatico o gli animali selvatici che sono entrati in azione. Intanto, a quanto pare, proprio in Palude, in questo ultimo periodo altri animali avrebbero messo “radici”. Si tratta di cinghiali. Al momento ne sarebbero presenti all’incirca quattro esemplari che avrebbero trovato rifugio nei pressi degli stagni nuovi. Al momento gli animali non sembrerebbero aver causato danni all’ecosistema circostante