CERVETERI - "Da domani senza la dose giornaliera di vaccino non potrai accedere ai soldi sul tuo conto". La frase apposta vicino all'ATM è provocatoria e che mira a puntare i riflettori all'ultimo decreto legge emanato dal Governo Draghi: vietato l'ingresso in attività commerciali e istituti di credito bancari e uffici postali, se non si è in possesso del green pass (anche da tampone). Una stretta più volte criticata in queste settimane da centinaia e centinaia di italiani, non solo non vaccinati ma anche guariti e vaccinati che però da sempre si sono detti contrari all'utilizzo del green pass per lo svolgimento di attività essenziali (come il lavoro), per accedere a luoghi di svago e ora anche ad attività essenziali (come potrebbe essere il servizio postale). E a Cerveteri a dare voce, con il cartello provocatorio, a queste rimostranze, è stata CasaPound, "Ormai è palese che le misure del Governo non abbiano nessun tipo di fondamento sanitario", hanno detto. "Lo scopo è quello di costringere, con la minaccia e il ricatto, la popolazione a vaccinarsi per poter usufruire di servizi necessari. Il copione è sempre lo stesso: additare come criminali chi non si vaccina, nonostante non violi alcuna legge. I criminali, è ora di dirlo chiaramente - hanno proseguito da CasaPound - sono altri e siedono sulle poltrone governative: non c'è altro modo di definire chi, pur di non prendersi le proprie responsabilità politiche, cerca in ogni modo di gettare fango sui propri cittadini. Draghi, Sileri e i loro accoliti che vorrebbero rendere, parole loro, la vita difficile a chi non cede al ricatto, sappiano che esistono italiani che non si sono arresi e non si arrenderanno ora: saremo noi a rendere la vita difficile a questo circolo di burattini".