CIVITAVECCHIA - "Siamo risolutamente contrari ad impianto che dovrebbe trattare qualcosa come centoventimila tonnellate circa di rifiuti organici". Lo ribadiscono gruppo consiliare e segretario del Pd, alla luce della conferenza dei servizi di ieri convocata per valutare la proposta di realizzazione di un impianto di produzione di biometano a Civitavecchia, con i responsabili amministrativi  della Regione che sembrerebbero orientati a esprimere un parere favorevole, nonostante le motivate espressioni di diniego da parte della ASL RM4, della Sovrintendenza e dello stesso Comune di Civitavecchia che si oppone al progetto, coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio Comunale all’unanimità.

"La nostra città non può assolutamente tollerare ulteriori pressioni sull’ambiente - hanno sottolineato i dem - la presenza del sito energetico può grande d’Italia, con l’uso di combustibili fossili; la presenza di uno scalo portuale ad alta densità di traffici ed altri insediamenti a notevole impatto sull’ambiente rendono impraticabili soluzioni che costituiscono una inaccettabile concentrazione di fattori inquinanti con le inevitabili conseguenze sulla salute. Nella ipotesi che la Conferenza dei Servizi proceda all’autorizzazione pensiamo che si debba con immediatezza impugnare di fronte al Tribunale Amministrativo il provvedimento, fermo restando che esprimeremo il nostro dissenso nei luoghi decisionali e in tutte le forme possibili".