LADISPOLI - «Un episodio che ci fa comprendere quanto sia fondamentale agire tempestivamente e in maniera concreta su alcuni delicati temi, operando sulle cause». Il Partito democratico di Ladispoli interviene sulla maxi rissa esplosa sabato pomeriggio a via Palermo e che ha visto il ferimento, con un coltellino, di un 13enne. «Dalla latitanza della presenza familiare all'uso significativo di sostanze stupefacenti, la situazione prodotta ha raggiunto ormai livelli tali che non si può rimanere inermi, perché parlare di giovani significa affrontare il tema del domani, fatto di insidie e di speranze». Per il Pd è necessario «rimettere subito in moto le strutture partecipative già predisposte dall'amministrazione Paliotta, come il centro aggregativo giovanile, la consulta per le politiche giovanili e il consiglio comunale die giovani». Altro passo da compiere è quello di «puntare su misure di contrasto alla povertà educativa e programmare investimenti in progetti rivolti agli studenti delle scuole medie e superiori, secondo un rinnovato spirito di sinergia tra comune e scuola. La sospensione di molti servizi, tra i quali quelli educativi, durante la pandemia sta infatti producendo effetti destinati a manifestarsi nel lungo periodo in marcata dispersione scolastica e aumento delle diseguaglianze. Ma non solo, l’impatto del Covid sulla salute pubblica è stato devastante, andando a colpire intere società e rappresentando una delle priorità da affrontare con la massima urgenza. Quanto accaduto sabato trattasi di un fenomeno vecchio ma realizzatosi con modalità nuove, ma che soltanto agendo possiamo evitarne il ripetersi in futuro, accompagnando i provvedimenti da un maggior pattugliamento della città, fino a questo momento insufficiente per una realtà comprendente oltre 42 mila abitanti».