CIVITAVECCHIA - «Decisioni incomprensibili e inefficaci per la ripresa dell’attività in presenza». Lo dichiarano il Comitato studentesco dell’Istituto Marconi e il gruppo giovanile “Io c’entro” che esprimono perplessità per la decisione dell’Ufficio scolastico regionale per il Lazio che, dopo aver ottenuto gli esiti dei tavoli di coordinamento istituiti presso le prefetture del Lazio, ha deciso che la ripresa delle attività scolastiche in presenza ci sarà questo giovedì. «Dai tavoli - si legge nella nota - è stato escluso gran parte del mondo della scuola (come ad esempio la rappresentanza studentesca),e che le soluzioni imposte dagli stessi tavoli non potranno non determinare tanti problemi alle scuole laziali». Un prolungamento degli orari dovuto all’inizio delle lezioni alle 10 rischia di inficiare la possibilità per gli studenti di avere attività extra scolastiche, pasti regolari, attività di recupero e quant’altro andando inoltre a richiedere un’ulteriore modulazione dell’orario di professori e ata. «Il risultato - concludono - di questa scelta appare dubbio sotto il profilo dell'efficacia e degno di scenari diversi da quello scolastico»