CIVITAVECCHIA - «I dati dei vari centri studi relativi all’andamento dei consumi nel terziario, non sono certamente confortanti». Lo dice il rappresentante dell’associazione Meno poltrone, più panchine Tullio Nunzi. Solo negli ultimi mesi «sono svaniti - continua - oltre 240 milioni di presenze (55%), ed il sistema turistico è ritornato ai livelli del 1969».

Per i pubblici esercizi l’anno si chiude con una perdita rispetto l’anno precedente di circa 23 miliardi di euro. I negozi di articoli da regalo perderanno almeno un milione di euro. Il settore della moda, abbigliamento e calzature parla di percentuali di perdita superiore al 50%. Una situazione devastante, con un crollo dei consumi del 10,8 %, pari ad una perdita di circa 120 miliardi.

«Una situazione - dice Nunzi - evidente a Civitavecchia, dove i negozi chiusi hanno ormai raggiunto il centro storico». Situazione aggravata dalla crisi del crocierismo. Per evitare la scomparsa di un intero settore Nunzi pensa ad iniziative per i saldi invernali. «Una serie di eventi, una giornata dedicata - conclude - all’inizio dei saldi, possono essere spinte ad incentivare i cittadini ad acquistare sotto casa».