CERVETERI/LADISPOLI - Un unico grande comune in grado di attrarre maggiori finanziamenti dalla Regione e dal Governo ed essere più efficiente per i cittadini. A continuare a portare avanti questa idea è ancora Potere al Popolo. Sono già diverse le assemblee pubbliche organizzate sul territorio comunale per cercare di convincere i cittadini della bontà di questo progetto. E ora, dalle assemblee pubbliche si passa alla costituzione di un comitato Ladispoli e Cerveteri per una sola città. La chiamata “alle armi” è rivolta ai residenti delle due città del litorale. «Potere al popolo Ladispoli-Cerveteri - scrivono in una lettera pubblica indirizzata a tutti i cittadini - ha rilanciato da alcuni mesi il progetto di fusione tra le due città, studiando e analizzando i vantaggi e gli incentivi previsti sia dalla specifica legge nazionale, sia da una gestione unica dell'amministrazione e dei servizi ai cittadini, valutando con attenzione anche le problematiche e gli ostacoli insiti in tale ipotesi. Siamo qui a proporre a tutti e tutte di approfondire il confronto a tutti i livelli al fine di decidere poi congiuntamente la costituzione di uno specifico Comitato cittadino che in modo autonomo - spiegano - analizzi ulteriormente l'ipotesi da noi prospettata, decida e si occupi della romozione dell'iniziativa tra la popolazione, costruisca consenso e partecipazione al progetto, faccia pressione nei confronti delle amministrazioni locali e di quella regionale, sia parte attiva e se necessario promotrice di una legge di iniziativa popolare. Per questo motivo, per conoscerci ed eventualmente dare la propria adesione, invitiamo tutte e tutti a contattarci direttamente scrivendo all'indirizzo email pap.cerveteri.ladispoli@gmail.c om, o attraverso la nostra pagina Facebook “Potere al Popolo Ladispoli-Cerveteri”, o WhatsApp al numero 391401708 3, in modo da poter discutere più approfonditamente il tema della fusione di Ladispoli e Cerveteri, le specifiche della legge ed organizzare al meglio l'iniziativa». Da Potere al popolo colgono inoltre l’occasione per annunciare l’indizione a breve di una nuova assemblea pubblica «che dopo quella dello scorso 14 novembre che si è organizzata a Ladispoli, questa volta si svolgerà a Cerveteri». Un’idea, quella della fusione tra i due comuni del litorale che sin da subito ha innescato una serie di reazioni e un nutrito dibattito sui social network. In molti hanno contestato la possibile creazione di un comune unico, ricordando le differenze culturali, sociali e territoriali della città balneare ladispolana e quella degli etruschi, un tempo unite sotto un’unica “bandiera”. C’è chi ricorda i sacrifici, le battaglie di allora per realizzare un comune nuovo, quello di Ladispoli, con una gestione separata da quella di Cerveteri.