CIVITAVECCHIA - Su mandato del sindaco, Ernesto Tedesco, l’assessore all’Ambiente Manuel Magliani ha partecipato al Consiglio regionale sui rifiuti. Chiara la richiesta portata in quella sede istituzionale dal territorio: ribadire il no unanime al progetto di realizzare un inceneritore.



Magliani ha spiegato di aver partecipato «al consiglio regionale sull'emergenza rifiuti di Roma. In quella sede è stata anche elaborata una mozione tesa ad impegnare il consiglio regionale a respingere ogni progetto di combustione dei rifiuti presso il comprensorio di Civitavecchia, Allumiere e Tarquinia alla presenza del sindaco di Allumiere e del presidente del consiglio comunale di Tarquinia. La mozione è stata sottoscritta dal capogruppo della Lega, a dimostrazione - sottolinea l’assessore all’Ambiente - della volontà delle forze politiche di destra e di sinistra a tutti i livelli di tutelare i territori e la salute dei cittadini. Sarà calendarizzata e discussa al prossimo consiglio regionale».



Per Magliani l’obiettivo è certo, bisogna «riaffermare il principio di autonomia ed autosufficienza dei territori che non possono e non devono sobbarcarsi dei problemi di altri territori. L'amministrazione - conclude l’assessore - in ogni caso ritiene di non poter abbassare assolutamente la guardia su questo tema e parteciperà alla riunione tecnica di martedì prossimo ad Allumiere, per valutare eventuali azioni giudiziarie da porre in essere relativamente alla procedura di via pendente». Sul tema è intervenuto anche il M5S di Civitavecchia con i pentastellati che si dicono sicuri che verrà votato all'unanimità «l'emendamento alla legge di bilancio con cui il no agli inceneritori nel Lazio finalmente diventerà legge e su cui i consiglieri del M5S stanno già lavorando. Gli inceneritori sono un problema - concludono i grillini - non la soluzione, soprattutto in un territorio come il nostro».