LADISPOLI - "Giù le mani da Torre Flavia". Anche il consigliere di Fratelli d'Italia, Giovanni Ardita, scende in campo per dire no alla realizzazione del distributore di benzina e dell'area camping in via Fontana Morella, a ridosso dell'oasi protetta. Il consigliere parla di un'azione "scellerata" che oltre a provocare una "colata di cemento" a ridosso dell'area protetta, causerebbe "inquinamento a ridosso delle acque del consorzio agro romano e dell'area protetta". "Fanno bene le numerose associazioni ambientaliste a protestare". "Ben presto mi farò promotore con il capogruppo di Fratelli d'Italia, Raffaele Cavaliere e il partito locale, per presentare una mozione a difesa della Palude per evitare questo scellerato insediamento che potrebbe sicuramente avere un impatto paesaggistico". Un impatto negativo per il consigliere comunale ladispolano, tanto che si dice pronto a scendere in piazza "per presentare una petizione". Ma non solo. "Chideremo al nostro consigliere regionale FdI Giancarlo Righini di presentare apposita interrogazione al consiglio regionale del Lazio a tutela dell'ambiente e dell'area Monumentale ed archeologica di Torre Flavia".