CIVITAVECCHIA - «A seguito di 2 giorni di sperimentazione del navettamento dei croceristi sono emerse numerose criticità e soprattutto polemiche: come Confcommercio abbiamo sostenuto questo esperimento per certificare che i flussi dei croceristi e soprattutto degli equipaggi possono essere canalizzati in un circuito virtuoso che questa città non ha mai saputo (o voluto) raccogliere».



È quanto dichiara in una nota il direttivo di Confcommercio Civitavecchia all’indomani delle polemiche in merito al navettamento crocieristi . «A noi – prosegue la nota - non interessa entrare nelle polemiche di questi giorni, non interessano i vari giochi politici o di alcune sacche di potere, interessa soltanto creare risorse per il tessuto commerciale di questa città. È ora che tutti gli attori si mettano seduti intorno al tavolo per stabilire delle regole certe per poter gestire questa "ricchezza", vogliamo che il nostro Comune possa avere le sue economicità dal tpl, vogliamo condizioni di mercato uguali per tutti i tour operator, che sia garantita la sicurezza e che siano garantite la libera concorrenza». Insomma dalla Confcommercio cittadina arriva un invito a spingere il pedale dell’acceleratore per trovare la quadra sul navettamento crocieristi e, più in generale, su come sfruttare al meglio i molti turisti che toccano il porto di Civitavecchia.



«La nostra associazione - proseguono - è pronta ad offrire supporto per realizzare dei percorsi commerciali e culturali all'interno della città, ma dobbiamo essere certi che le Istituzioni abbiano la volontà di raggiungere questo obiettivo. Non è più tempo di parole, la situazione economica e sociale è oramai degradata ed è arrivato il momento di agire per il bene comune».