CERVETERI - Dai sacchi di rifiuti indifferenziati abbandonati a bordo carreggiata a dei veri e propri piccoli “outlet” dell’usato contenenti materessi, frigoriferi, lavatrici, mobili tv e qualsiasi altra cosa possa essere presente in casa ma non funziona più o ha “stancato”. 

Il fenomeno delle discariche abusive, in particolar modo nelle frazioni della città etrusca, non si arresta, nonostante sia ormai più della maggioranza della popolazione a conferire correttamente i propri rifiuti negli appositi mastelli. 

Ad oggi, secondo le stime fornite dall’assessore alle Politiche ambientali del Comune, Elena Gubetti, sono oltre 300 i controlli effettuati per un totale di 160 sanzioni amministrative. 

Il tutto, come ha tenuto a sottolineare anche l’Assessore, grazie all’impegno dei volontari delle guardie ambientali che costantemente presidiano il territorio, procedendone alla bonifica. Controlli che ovviamente, in alcuni casi hanno permesso anche di risalire ai trasgressori. 

Oltre ai perlustramenti quotidiani, per cercare di fermare chi decide di non avvalersi del porta a porta, si vanno ad aggiungere anche gli appostamenti notturni. É proprio durante la notte che molto spesso gli incivili si spostano nelle zone meno frequentate per disfarsi dei loro rifiuti. 

Una situazione che ovviamente esaspera i residenti delle zone colpite, che molte volte hanno visto sorgere a pochi passi dalle loro porte discariche abusive. Se infatti spesso a essere predilette per gli abbandoni sono le campagne o i luoghi isolati, molte volte, purtroppo, proprio come accade per la vicina Ladispoli, anche le zone più centrali non vengono risparmiate.