CERVETERI - Quelle cartelle Tasi relative al 2014 non sono andate giù ai cittadini della città etrusca. Si tratta di accertamenti avviati dall’amministrazione comunale e che hanno portato all’invio di circa 8mila avvisi ad altrettanti residenti per non aver pagato in tutto o in parte il tributo riferito a quell’anno. 

Evidentemente con l’aggiornamento dell’aliquota effettuato dagli uffici comunali, su indicazione del Mef - come aveva supposto il vicesindaco Giuseppe Zito - diversi cittadini si sarebbero ritrovati a conteggiare quanto dovuto alle casse del comune non tenendo conto dell’aggiornamento effettuato. Un errore che molto probabilmente è da imputare ai Caf a cui si sono affidati per la compilazione dei moduli.

E così ora, oltre all’ira dei residenti, c’è chi ha deciso di porgere loro una mano. Si tratta dello Sportello amico al servizio del cittadino che sta raccogliendo adesioni per fare un ricorso unitario relativo proprio a quegli avvisi “di accertamento - si legge nella comunicazione inviata agli utenti - per omesso o parziale versamento dell’anno 2014 del tributo sui servizi indivisibili (tasi) che in questi ultimi giorni sono o stanno arrivando ai cittadini di Cerveteri”. Gli uffici dello sportello sono a disposizione degli utenti da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30. 

Dall’ufficio inoltre avvisano gli utenti interessati a recarsi presso di loro muniti dell’accertamento.