CIVITAVECCHIA - Un’urna piena di preghiere e speranze. È quella che nei giorni scorsi è stata calata nelle cripte della Chiesa della Stella alla presenza di tante persone, da parte dell'Arciconfraternita del Gonfalone. "Un'urna piena di tante ricchezze interiori - ha spiegato il priore David Trotti - che rimarrà nelle cripte della chiesa che è la casa di Maria Santissima delle Grazie a ricordare questo momento. Siamo sicuri che la Madonna ascolterà tutte le preghiere che ora sono nelle fondamenta della sua Chiesa. Vorrei dire grazie ai civitavecchiesi che si sono recati qui per pregare per la nostra città e lasciare un pensiero. In questa settimana i confratelli e le consorelle del Gonfalone hanno pregato per Civitavecchia insieme a tanti concittadini. È stata una settimana di intensa spiritualità e di raccoglimento. Avevamo chiesto ai civitavecchiesi credenti e non credenti di venire a visitare la chiesa della Stella e di lasciare un foglietto di carta con una preghiera od una speranza per la loro città. Chiedevamo, come lo scorso anno e come per gli anni futuri, quali figli di un Francescano (San Bonaventura) a tutti gli uomini di buona volontà che vivono nella nostra città se credenti, di utilizzare il potere della fede e donare alla città la forza della preghiera; quella forza che produce la vera conversione che è quella della coscienza. Se non credenti di utilizzare la “forza” del loro cuore e della speranza, nella certezza che la potenza della buona volontà può arricchire e cambiare la nostra città". I sono stati tantissimi i civitavecchiesi che hanno risposto.



"Siamo anche felici - ha concluso Trotti - che i nostri concittadini condividano con noi la consapevolezza del potere della preghiera e della speranza e speriamo che la nostra città risulti arricchita dalla tanta spiritualità concretamente vissuta".