CIVITAVECCHIA - Un piccolo passo in più, rispetto allo scorso anno. Diecimila euro aggiunti alla somma stanziata nel 2018, che fanno ben sperare in una ripresa dell’ente e che, sicuramente, rappresentano la voglia di rimanere un punto di riferimento a sostegno del territorio e, in particolare, di quelle realtà che oggi rappresentano  un valido pilastro della società. La Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia ha destinato 70mila euro per i progetti del territorio con il bando 2019. L’obiettivo è quello di destinare un contributo a progetti di terzi da realizzare nel territorio dei comuni di Civitavecchia, Allumiere, Cerveteri, Ladispoli, Manziana, Montalto di Castro, Santa Marinella, Tarquinia e Tolfa. I settori in cui dovranno rientrare i progetti sono ‘‘Educazione, istruzione e formazione’’, ‘‘Arte, attività e beni culturali’’, ‘‘Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa’’, ‘‘Volontariato, filantropia e beneficenza’’, ‘‘Ricerca scientifica e tecnologica, ‘‘Assistenza agli anziani’’. Per ciascun progetto potrà essere erogato un importo massimo di 1,500 euro, ad eccezione dei progetti presentati dai Comuni per i quali potrà essere erogato un importo massimo di 5mila euro. Per quei progetti relativi agli interventi di promozione del Welfare di Comunità potrà essere erogato un importo massimo di 2.500 euro. Le richieste potranno essere inviate tramite pec all’indirizzo fondazione pec.fondazionecariciv.it o raccomandata postale con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio dell’11 ottobre. Per ulteriori chiarimenti in ordine al contenuto del bando ed alle relative procedure, la segreteria della Fondazione è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12. Tel: 0766.34297 – 0766.25172. «Ci metteremo subito al lavoro per esaminare i progetti - ha spiegato il presidente Gabriella Sarracco - anche se ottobre sarà un mese impegnativo. Ci recheremo al Mef con il piano triennale per discutere con i tecnici ed avere consigli da loro. Attendiamo poi l’evolversi, sul fronte giudiziario, delle vicende in corso in Svizzera, dove auspichiamo inizi il processo ad anno nuovo, e in Liechtenstein dove abbiamo depositato la nostra traduzione, così come richiesto. Intanto lavoriamo sul bando: questo territorio ha tante realtà meritevoli, specie nel sociale, e questo ci convince del fatto che vale davvero la pena dare una mano».