CIVITAVECCHIA - La giunta Tedesco ha tra le sue priorità la manutenzione e l’ampliamento del nuovo cimitero ed il consolidamento mediante restauro conservativo di quello monumentale. Lo hanno evidenziato i consiglieri della lista Tedesco Mirko Mecozzi e Barbara La Rosa, raccogliendo le numerose segnalazioni che sono pervenute in questi giorni sulle due strutture, lasciate per anni abbandonate. 

"Fin dai primi giorni della campagna elettorale scorsa, la lista Tedesco unitamente al candidato sindaco - hanno spiegato - si è recata più volte nei due cimiteri cittadini al fine di verificare le condizioni generali presenti. È emerso uno stato generale di abbandono, una mancanza assoluta di pianificazione degli interventi di riqualificazione, ed, in alcuni casi, situazioni di emergenza e pericolosità. Per questo, ritenendo prioritari la gestione ed il funzionamento delle due strutture cittadine, si sta lavorando alla definizione di un nuovo piano di gestione delle stesse che garantisca la sicurezza dei luoghi ed un buon livello di servizi erogati al cittadino".



Nel dettaglio, a detta dei due consiglieri, bisognerà prevedere l'ampliamento del cimitero di via Braccianese Claudia con la costruzione di nuovi loculi per le sepolture, la ristrutturazione degli immobili esistenti (camera mortuaria, uffici, portineria), l’installazione di un sistema di videosorveglianza, la sistemazione definitiva delle alberature presenti al suo interno e la ristrutturazione dell'area esterna (locali bar, locali fiorai). "Tutto questo deve rientrare necessariamente in una gestione diversa dei rapporti con Csp, braccio armato ed operativo dell’amministrazione comunale - hanno sottolineato - e con la società concessionaria del forno crematorio. La pianificazione degli interventi deve necessariamente essere supportata da una corretta  gestione delle risorse economico-finanziarie a disposizione".



Per la struttura di via Aurelia nord, vista la riconosciuta ed evidente qualità artistico-monumentale del sito, "è necessario un intervento di restyling conservativo che, di concerto con la Soprintendenza - hanno aggiunto - permetta di risanare con un crono programma di lavori a breve/medio termine tutti i padiglioni esistenti. Purtroppo, fino ad oggi non si è fatto molto e quanto realizzato, non inserito all'interno di un piano di gestione complessivo, si è rivelato inutile, marginale ed in qualche caso, sbagliato. Parafrasando il pensiero di Ugo Foscolo - hanno concluso Mecozzi e La Rosa - siamo convinti che una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi, non merita di sopravvivere".