BOLZANO - Nel pomeriggio di martedì 13 agosto, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso una profumeria del centro storico bolzanino; un uomo ed una donna avevano trafugato una boccetta di preziosa essenza, del costo commerciale di 140 Euro, dileguandosi poi rapidamente. Gli agenti osservavano le immagini riprese dall’impianto interno di videosorveglianza e diffondevano tramite radio una precisa descrizione degli autori; in breve tempo, una pattuglia rintracciava, a poca distanza dal luogo del fatto, B.B.I., 30enne cittadina rumena, perfettamente corrispondente alla segnalazione fornita. La straniera, che non aveva con sé la refurtiva, evidentemente trattenuta dal complice, dichiarava di alloggiare in un albergo bolzanino; gli agenti, grazie ad un rapido accertamento, riuscivano a stabilire che la stessa era invece ospitata presso un’altra struttura del capoluogo. Intuendo che la donna avesse mentito per eludere le immediate attività d’indagine, gli operatori si recavano presso la reale dimora, avviando attività di perquisizione.  Nel corso dell’operazione gli operatori ritrovavano una ingente quantità di refurtiva, ordinatamente stipata in un armadio: svariati profumi e prodotti per l’igiene personale, occhiali da vista e da sole, capi di abbigliamento e scarpe, per un valore complessivo di circa 4000 Euro; oltre a ciò, alcuni telefoni cellulari e denaro contante, per l’importo di 160 Euro, probabile provento di illecita rivendita. Buona parte della mercanzia, di marche rinomate e pregiate, asportata da diverse attività commerciali, presentava la confezione ed il cartellino di vendita ancora integri. Nella stanza erano presenti due connazionali della donna fermata; una donna, O.L.M. di anni 31, ed un uomo, S.M.M., di anni 24, individuato come il coautore del furto avvenuto in data odierna presso la profumeria. I tre soggetti venivano denunciati in stato di libertà per i reati di furto e ricettazione; si appurava che il loro soggiorno a Bolzano decorreva dal 9 agosto, data a partire dalla quale avevano presumibilmente avuto inizio le loro scorribande nei negozi del capoluogo. Nei confronti della 31enne, a carico della quale emergevano diversi precedenti sfavorevoli, il Questore di Bolzano ha emesso un Foglio di Via dal Comune di Bolzano, intimandole di non fare ritorno nel capoluogo altoatesino.