CIVITAVECCHIA - «Bisogna ritrovare un vero spirito di comunità, obbligando l’Enel ad investimenti diversi che impediscano un ulteriore degrado del territorio e dell’ambiente». Ne è convinto il rappresentante dell’associazione Meno poltrone e più panchine Tullio Nunzi che torna ad intervenire sulla delicata vertenza, parlando dell’ipotesi gas nella centrale di Tvn e in particolare dell’utilizzo del capacity market, la possibilità che l’impianto mantenga un flusso costante di energia, a gas magari aggiunto a fonti rinnovabili, e che godrebbe di finanziamenti per almeno un decennio. «Bisogna avere la consapevolezza - prosegue - che questo territorio si trova in una situazione di grave ,gravissima emergenza ambientale; per cui parlare di gas mi sembra assurdo; significherebbe continuare in una servitù che ha creato danni per l’ambiente e per la salute dei cittadini, oltre ad avere devastato un territorio e avere impedito uno sviluppo alternativo basato sul turismo». Per Nunzi è necessario «un recupero ed un supplemento di responsabilità  dell’amministrazione e della politica e credo - conclude - che la città debba essere coinvolta in scelte che riguardano il suo futuro».