CIVITAVECCHIA - “Altri incidenti e poca sicurezza: più rispetto per i metalmeccanici”. Ancora un grido d’allarme della Fiom Cgil Roma nord e Viterbo sulla centrale Enel di Torrevaldaliga nord.



Dopo lo “scoppio di una valvola avvenuto tra sabato e domenica scorsi – spiegano dal sindacato - in questa settimana si sono aggiunti due allarmi incendio con blocco caldaia e conseguente fuoriuscita di polveri sottili”.



Episodi che dovrebbero far riflettere. Per la Fiom Cgil infatti “la Centrale ha un costante bisogno di manutenzioni e pulizia sia per rispondere ai picchi di richiesta energetica che per evidenti ragioni di sicurezza, ma Enel – tuonano dal sindacato - è ancora ufficialmente sorda a queste richieste e nel frattempo i metalmeccanici dell'indotto subiscono il peso di ammortizzatori sociali e licenziamenti”.



La Fiom Cgil sottolinea il bisogno costante di manutenzioni e pulizie in centrale, “non soltanto in occasione degli audit o delle visite dei top manager.



I lavoratori dell'indotto hanno fatto le fortune di molte imprese locali e di Enel stessa, che aumenta i profitti anche quest'anno. Più rispetto per i metalmeccanici”.



Intanto continua la protesta degli appalti metalmeccanici Tvn e cantieri collegati per la sicurezza, le manutenzioni, l'occupazione e contro i licenziamenti. Da lunedì 29 luglio e per tutto agosto 2019



sciopero delle prestazioni in straordinario, in reperibilità e delle altre prestazioni flessibili.