CIVITAVECCHIA - Un finesettimana di disagi, quello appena trascorso, sul fronte idrico. La pressione idrica in arrivo al partitore di Poggio del Capriolo, infatti, già dalla mattina di ieri è stata ridotta a causa delle ingenti piogge di sabato notte e domenica stessa. In particolare, per garantire l'assenza di fanghi dovuti alla torbida del Mignone, arrivavano soltanto trenta litri al secondo. 



Gli abbassamenti di pressione e la mancanza di acqua hanno interessato soprattutto le zone di San Liborio, Campo dell’Oro, Boccelle, via Don Mandolini, via di San Gordiano, via del Casaletto Rosso alta, via Terme di Traiano alta fino all’intersezione con via dell’Immacolata, zona Cisterna Faro fino all’intersezione con Strada Mediana, via Bandita delle Mortelle, fascia medio bassa della città.

Acea è stata presente con due autobotti in via dell’Orto di Santa Maria e in via Morandi. Già da questa mattina, dopo gli interventi effettuati ieri dai tecnici, dovrebbe tornare la normale dell’erogazione idrica. 



Intanto c’è attesa per l’incontro con i vertici di Acea che si terrà domani, alle 15, a Palazzo del Pincio. «C’è ancora molto su cui lavorare - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Roberto D’Ottavio - e nella riunione chiederemo risposte alla spa capitolina sui grandi investimenti che dovrebbero essere fatti, soprattutto quelli riguardo la sistemazione della rete. Si tratta - ha concluso - di interventi che nel complesso dovrebbero finalmente portare la città ad una situazione di normalità sul fronte idrico».