RIMINI  - Alle ore 02.15 circa odierne, una Volante, durante il servizio di controllo del territorio procedeva, in questa via Coletti, all’altezza di p. le Adamello, al controllo di un’autovettura e dei relativi occupanti (un sedicente 32enne originario dell’Albania, con precedenti di polizia – conducente – una 26enne originaria dell’Argentina e una 21enne originaria di Rimini). Subito il conducente, che non aveva con sé né la patente di guida valida per il veicolo condotto, ne qualsiasi altro documento atto all'identificazione personale, comunicando oralmente agli agenti le proprie generalità, appariva alquanto agitato. Trasmesse alla sala operativa le generalità fornite dal ragazzo, l'operatore radio inviava agli operatori la foto del dettaglio patente riferita allo straniero che si stava controllando e subito emergevano delle evidenti discrepanze somatiche.



 



 



IRREGOLARE E GIÀ COLPITO DA UN ORDINE DI ESPULSIONE 





L’uomo si giustificava adducendo che nel periodo in cui aveva fatto la foto della patente era solito tenere i capelli molto corti, cosa che però, all'evidenza attuale, non corrispondeva.  La Volante, unitamente ai tre ragazzi, così si portava presso la residenza dichiarata dal ragazzo sita in questa via Serra ove lo stesso cercava invano il portafoglio contenente i documenti. Non avendo avuto un riscontro cartaceo della documentazione, gli operatori accompagnavano l’uomo in Questura per l’identificazione, al termine della quale si appurava che le impronte sottoposte ad esame erano riferite ad un altro cittadino straniero, un cittadino di 32 anni anziché 35 come dichiarato dallo stesso, nato in Albania. Messo di fronte all’evidenza, lo straniero dichiarava di aver fornito volontariamente le generalità del fratello, persona in regola sul territorio nazionale. Infatti lo stesso, oltre a non avere il permesso di soggiorno (e pertanto denunciato in stato di libertà per clandestinità), era destinatario dal 2018 dell'espulsione e del contestuale ordine del questore di Rimini a lasciare il Territorio Nazionale. (Agg.22/7 ore 19,07)





NUMEROSI PRECEDENTI A CARICO DELL’UOMO





Inoltre il 32enne risulta annoverare numerosi pregiudizi di Polizia concernenti gli stupefacenti, porto di oggetti atti ad offendere, violenza sessuale, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e lesioni personali. Evidente il chiaro l'intento dell’uomo: fornire delle false generalità agli operatori di Polizia credendo così di poter eludere eventuali provvedimenti sulla sua persona. Pertanto, lo stesso veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di "falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sulla identità personale". Dell'avvenuto provvedimento restrittivo veniva data comunicazione all’A.G. che  disponeva il trattenimento dello straniero in Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna. (Agg.22/7 ore 19,12)