MASSA CARRARA - L’evidenziata opportunità di implementare il controllo del territorio in talune zone di Carrara, in primis nel centro storico e nelle frazioni Avenza e Marina di Carrara, ha determinato il rafforzamento dell’attività di pattugliamento sull’intero territorio comunale, a coronamento della quale sono stati conseguiti brillanti risultati operativi, inerenti il progressivo smantellamento del traffico e di spaccio di sostanze stupefacenti. L’ultimo, significativo risultato è relativo ad un arresto eseguito lo scorso 18 luglio, derivante da articolata attività di osservazione, controllo e pedinamento svolta da operatori dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S., nelle adiacenze di un edificio in zona PEEP di Avenza, presso il quale era stato segnalato un continuo ed insolito viavai di soggetti noti quali acquirenti-consumatori di sostanze stupefacenti.



 



SI AGGIRAVANO CON FARE FURTIVO  IN PROSSIMITÀ DI UN CANCELLO



In particolare, nell’ambito della descritta attività, in orario serale l’equipaggio di una Volante ha individuato tre soggetti che si aggiravano con fare furtivo in prossimità del cancello di accesso ad un complesso residenziale: da un primo, sommario controllo, risultavano gravati da contestazioni amministrative per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata al consumo personale.  Uno dei tre, trentaduenne carrarese con pregiudizi di polizia e gravato da plurime misure di prevenzione personali, poiché, alla vista degli operatori, lasciava trasparire un evidente stato di agitazione, veniva sottoposto a perquisizione personale. Tale attività di ricerca confermava in pieno le intuizioni dei poliziotti, consentendo di rinvenire sulla sua persona e quindi sequestrare un quantitativo di circa 76 gr. di sostanza stupefacente, nella fattispecie “hashish”, di cui due parti ancora non divise mentre altra già frazionata in 8 dosi, un bilancino elettronico di precisione e strumenti idonei al frazionamento ed al confezionamento della sostanza, oltre a denaro contante, inequivocabilmente provento, per collocazione e tagli, dell’attività di spaccio. (Agg.20/7 ore 21,02)





IN MANETTE CON L’ACCUSA DI SPACCIO



L’uomo veniva, quindi, tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto a temporanea detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida; questa ha avuto esito confermativo di corretta esecuzione restrittiva ed ha portato all’irrogazione di misura cautelare coercitiva personale. (Agg.20/7 ore 21,06)