SANTA MARINELLA – Il sindaco Tidei ha deciso di rimettere in attività la vecchia sede comunale di via Della Libertà, dove gli è stato assegnato un contributo per la sua ristrutturazione. “Abbiamo preso un fondo di 400mila euro per mettere in sicurezza la struttura – dice il sindaco – perché ci vogliamo realizzare un asilo nido mentre, al piano superiore, ci collocheremo gli uffici comunali e finalmente non dovremo più pagare gli affitti che servono per avere locali privati. Stiamo anche pensando di acquistare la struttura delle suore del Monte Calvario, con il sistema di pagamento, dapprima attraverso un affitto, per riscattandolo. Con un mutuo di 127mila euro, abbiamo reso agibile il Palazzetto dello Sport dove potremo farci tante manifestazioni come una volta, sistemeremo il parquet e le società potranno effettuare la loro attività. Ci sono stati concessi anche sei milioni di euro per i fossi. Abbiamo fatto la pulitura di tutti i corsi d’acqua, e con i soldi faremo la risistemazione di fosso Sciatalone e poi esproprieremo il terremo intorno per farci un parco pubblico con un laghetto a due passi dal mare. Abbiamo a disposizione un milione di euro per risistemare totalmente la scuola media Carducci. Dunque, nonostante stiamo lavorando in emergenza, i progetti ci sono e sono felice perché abbiamo chiesto contributi alla Regione e allo Stato, che ci sono stati concessi”. “In questa fase – continua il sindaco - stiamo lavorando con una pianta organica di appena 70 dipendenti che è la metà di quella prevista. Purtroppo abbiamo dovuto tagliare diverse posizioni organizzative, facendo incazzare i dipendenti, ma il dissesto ci ha costretti anche a questo. Il futuro ci consentirà invece il rilancio internazionale di questa citta grazie al turismo. Le Grottacce sono un vanto di Santa Marinella, in quel sito c’è Castrum Nomun, l’unica città militare fortificata più importante del Mediterraneo. Questo non lo diciamo noi, ma gli archeologi dell’Università della Boemia. Non possiamo riportare l’intera città alla luce perchè una parte del terreno è privata. Ho incontrato i proprietari del fondo e ci siamo accordati per avere il resto del terreno, mentre noi gliene daremo un altro da un’altra parte di pari ampiezza”. “Quando finiranno gli scavi – conclude il primo cittadino - verrà portata alla luce una citta enorme, costruita sulle vestigia etrusche, che diventerà un’attrattiva per milioni di amanti dell’archeologia”.