CIVITAVECCHIA - “Il Sindaco e la maggioranza a non facciano scelte affrettate e soprattutto onerose su Csp”. È l'invito che arriva dal consigliere comunale di Riaprtiamo dai Cittadini, Vittorio Petrelli, a seguito della proposta del capogruppo della Svolta, Fabiana Attig, di rimuovere l'intero cda di Civitavecchia Servizi Pubblici, alla luce dei numerosi disservizi specie sul fronte della raccolta differenziata. 



Per Petrelli non sussistono i motivi per una rimozione del cda di Csp e ci sarebbe anzi il serio rischio di dover poi pagare due consigli di amministrazione. "Il dottor De Leva, nella sua uscita pubblica - ha spiegato Petrelli - ha chiarito che i disservizi sono riconducibili a precise volontà politiche, a causa delle quali la seconda fase della raccolta porta a porta è stata anticipata, pur mancando le necessarie condizioni operative (imputabili principalmente ai ricorsi al TAR per il noleggio dei mezzi di raccolta). In un probabile contenzioso, un altro punto a favore dell’attuale Cda è insito nella scelta operata a seguito di una selezione pubblica. Non ci si divida tra guelfi e ghibellini: non si farebbero gli interessi dell’azienda e della città piuttosto si deve evitare che il personale si senta spalleggiato dalla politica, quella miope - ha concluso - quella che ha creato tanti disservizi impedendo che Csp raggiunga livelli di efficienza".