LADISPOLI – Dopo lo stabilimento Plastic Free, Ladispoli torna ancora una volta sotto i riflettori dei media nazionali. Questa volta a “invadere” la città le telecamere di Sky Tg24. Oggetto: l'ordinanza anti fumo firmata dal primo cittadino Alessandro Grando. A quanto pare, infatti, la città di Ladispoli sarebbe una delle pochissime città nel Lazio ad aver adottato un provvedimento simile per tutelare la salute dei bagnanti e l'ambiente marino.
Dal 4 giugno scorso, da disposizioni del numero uno di palazzo Falcone, è infatti vietato fumare lungo la battigia e all'interno dello spazio acqueo finoa 200 metri di distanza dalla riva. È inoltre vietato gettare sulla sabbia cenere e cicche. Pena: multe salate a opera dei volontari delle guardie ambientali Nogra e Fareambiente che già all'indomani della firma dell'ordinanza hanno iniziato a pattugliare gli arenili liberi per verificare il rispetto delle regole da parte dei bagnanti. E proprio a loro il primo cittadino ha volto un ringraziamento pubblico ai microfoni di Sky.
L'ordinanza, inoltre, ha fatto discutere molto in città, nel bene e nel male. Da chi ha contestato il provvedimento che va a ridurre sensibilmente la libertà dei singoli individui (i fumatori) a chi invece avrebbe preferito un divieto esteso a tutta la spiaggia e non alla sola battigia (cosa che avverrà, come già annunciato dal vicesindaco Pierpaolo Perretta già dal prossimo anno, con i fumatori che potranno contare su aree appositamente individuate per loro).