di MATTEO CECCACCI



Dopo il settimo posto ottenuto nel campionato di Promozione esattamente un mese fa il club di Viale Guido Baccelli è ancora in festa per la straordinaria stagione vissuta con Daniele Fracassa in panchina,  l’ormai ex tecnico rossoblu dimessosi venerdì 17 maggio insieme al suo vice Alessandro Di Raimondo e al giovane direttore sportivo Daniel D’Aponte. Da maggio a domenica scorsa la Csl Soccer ha vissuto un mese nella massima tranquillità, dove il presidente Vtaliano Villotti con tutta calma si è messo alla ricerca di un nuovo allenatore e direttore sportivo. Nelle ultime settimane si erano fatti diversi nomi, da quello interno di Claudio De Santis, mister dell’Under 17, ad un probabile ritorno di Sperduti passando da Ercolani a Salipante. Proprio quest’ultimo alla fine è stato scelto dal presidente Villotti che ha anche incaricato l’attuale responsabile dell’agonistica e Scuola Calcio Marco La Camera a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Ieri alle 16.45 nella sede del Centro Servizio Logistico sono stati presentati le due novità assolute alla presenza di Villotti e della storica bandiera Tommaso Valente oltre a tutte le altre figure della società e alcuni giocatori.

«Sono felice per la chiamata - esordisce il neo allenatore Nicola Salipante - perché la Csl Soccer è una grande realtà cittadina che ha una base molto solida. A dire la verità il mio è un ritorno, perché sei anni fa ero già tecnico di questa società ma poi ho dovuto lasciare per andare a svolgere il corso allenatori. Riguardo l’organico credo di confermare il 90% della rosa, qualche innesto lo faremo sicuramente. È ovvio comunque che dovremo concentraci molto sui giocatori fuoriquota, ricordandoci che quest’anno ci sarà il 2001 obbligatorio. Comunque dopo aver ricevuto in questo mese molte chiamate, alla fine ho deciso di accettare la proposta del presidente Villotti perché sono sicuro di entrare a far parte di una struttura con un’ottima organizzazione. Il diesse La Camera lo conosco per ovvi motivi calcistici, ma sono sicuro che si instaurerà un rapporto di lavoro costruttivo».

«Un onore - dice Marco La Camera - aver ricevuto questo importante incarico. Ci daremo da fare per far sì che la Csl Soccer svolga un buon campionato».

Commenti che fanno ben sperare tutti i tifosi rossoblu,  già carichi e pronti per seguire dall’otto settembre tutte le partite della  propria squadra che non vede l’ora di riscendere sul manto erboso del Gagliardini con le idee chiare e la consapevolezza di un progetto ambizioso, perché come ha puntualizzato ieri la storica bandiera della Csl Soccer Tommaso Valente «La priorità sarà quella di non fare brutte figure in campo. Ben vengano poi le vittorie. La crescita dei giovani e la disciplina sono i fattori più importanti che ci chiede la società».