LADISPOLI – Trasformare la facciata di un palazzo, un muro in decadenza, con delle piccole opere d'arte si può. Ne sono la dimostrazione i colori che piano piano stanno invadendo la città balneare di Ladispoli grazie all'opera volontaria di alcuni cittadini. Partiti dal quartiere Miami con la realizzazione di piccoli capolavori nelle casette in prossimità della scuola o dei giardinetti pubblici, ora si punta a invadere di colori l'intera città. Non solo disegni vivaci e colorati che vanno a nascondere da una parte il degrado o gli atti di vandalismo compiuti da incivili muniti di bombolette spray, e dall'altro lanciare un messaggio importante a tutti: rimboccandosi le maniche ognuno di noi può fare la differenza. Basta volerlo. Dal semplice gesto di non gettare rifiuti in strada, a quello di ripulire giardini e vie dai rifiuti abbandonati da qualcun altro, fino ad arrivare all'arma del colore, per rendere Ladispoli, una città anche a misura di bambino può essere semplice e divertente. Dopo il Miami a essere trasformata in un'opera che parla di integrazione, multiculturalità, amicizia, solidarietà, è quella di Piazza Matteotti. Tutto grazie all'artista Davide Petronzio, ideatore dei “murales” e alla buona volontà di chi mette a sua disposizione la materia prima. Semplici cittadini, come Donato e di quanti hanno deciso di finanziare questi capolavori. Ovviamente le spese da sostenere ci sono: dall'acquisto dei pennelli, ai colori da utilizzare. E allora perché non cercare di coinvolgere i cittadini invitandoli a donare, anche solo pochi centesimi per dare la possibilità a Davide di dare libero sfogo alla sua fantasia!? In molti hanno già risposto all'appello lanciato dai promotori di questa iniziativa lodevole e molto altro … mentre Davide si occupava di ridare splendore a un muro, c'era chi munito di paletta e sacchi dell'immondizia ha voluto ripulire la zona dalla sporcizia lì presente. Segno che, con un po' di buona volontà e con un po' di amore per la propria città, tutto è possibile.



So.Be.