LODI - La Squadra Mobile della Questura di Lodi, in collaborazione con l’unità cinofila della Questura di Milano e personale della Polizia Locale, ha effettuato l’arresto in flagranza di un cittadino nigeriano responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, residente a Lodi, incensurato e con regolare permesso di soggiorno, era stato, in un primo tempo, individuato dagli equipaggi dalla Squadra Volante poiché si aggirava nei pressi della stazione ferroviaria con fare sospetto. Successivamente, le indagini della Squadra Mobile hanno portato a ritenere che il soggetto gestisse un’attività di spaccio.



 



LA PERQUISIZIONE DI INIZIATIVA



Per questi motivi, gli operatori procedevano a perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione del nigeriano ed accertavano che al suo interno vi era circa 1 kg di marijuana, in parte già suddivisa in dosi, verosimilmente destinata ai piccoli spacciatori del capoluogo, oltre alla somma di euro 900,00 e ad un bilancino di precisione. L’uomo pertanto veniva arrestato. (Agg.15/5 ore 19,54)



 



LA MOSGLIE È STATA SEGNALATA ALLA PREFETTURA





Inoltre, la moglie del 28enne, presente in loco al momento della perquisizione domiciliare, veniva trovata in possesso di una piccola quantità di marijuana e segnalata alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti.  L’arresto veniva convalidato dal G.I.P. e l’uomo associato presso la Casa Circondariale di Lodi. (Agg.15/5 ore 19,57)