CIVITAVECCHIA - Finalmente è il grande giorno della processione. Oggi torna quella che probabilmente è la tradizione più attesa dai civitavecchiesi: la solenne tradizione dedicata alla patrona di Civitavecchia Santa Fermina. C’è fermento per quello che è il culmine del mese di festeggiamenti organizzati dal Comitato permanente dei festeggiamenti. Si parte alle 8 con l’esibizione della banda musicale Puccini che percorrerà le vie cittadine, alle 8,30 messa nella cappella della Santa patrona al Forte Michelangelo. Alle 9,30 incontro tra i Sindaci di Civitavecchia e Amelia. Alle 10,15 corteo storico di Amelia fino alla Cattedrale, poi offerta del cero e santa messa pontificale. Alle 16 raduno in Cattedrale dei portatori della statua, dei cortei storici di Civitavecchia e Amelia, del Sovrano ordine militare di Malta, dei Marinai d’Italia, Pro loco, associazioni e Confraternite.



Alle 17 la processione tanto attesa. Il corteo attraverserà corso Marconi, piazza Calamatta, via XVI Settembre, via Antonio da Sangallo, via Leonardo, via Risorgimento, corso Centocelle, largo Plebiscito per arrivare in porto, dove la statua sarà accolta dalle sirene delle navi e accompagnata in mare per la benedizione e l’offerta della corona ai caduti del mare. Quest’anno ci saranno circa 160 posti in meno sui rimorchiatori ma, come spiega il presidente del comitato permanente Ombretta Del Monte, si tratta semplicemente di un adeguamento alla normativa per la safety security vigente.



Verranno assegnati dei braccialetti di tre colori, ognuno identifica un rimorchiatore, che permetteranno di rendere più pratiche e sicure le operazioni. «Ci saranno comunque - ha spiegato Del Monte - i nostri operatori per aiutare». Tanta soddisfazione anche per lo svolgimento degli eventi di questo mese, come ad esempio l’esibizione della Banda della Gendarmeria vaticana di venerdì. «La Cattedrale era veramente gremita - ha continuato - e siamo orgogliosi di essere riusciti ad alzare ulteriormente il livello delle manifestazioni offerte. Sono al mio quinto anno come presidente e come sempre cerco di mantenere l’aspetto più tradizionale della manifestazione ma al tempo stesso di dare spazio ad altri eventi». Quest’anno la celebre croce di monsignor Geraldini di Amelia sfilerà nel corteo insieme, ovviamente, alla statua di Santa Fermina.