CERVETERI - «Le 40 estumulazioni che interesseranno il vecchio cimitero comunale, già da  oggi, 26 aprile, sono straordinarie. Ciò significa che i loculi vengono tolti ai concessionari prima della scadenza della concessione! I cittadini devono sapere che questa operazione è possibile quando siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma, ove si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo  cimitero». Inizia così la nota dei tre consiglieri di opposizione  Anna Lisa Belardinelli, Luca Piergentili e Lamberto Ramazzotti che affrontano le problematiche dell’emergenza cimiteriale e rivolgendosi ai cittadini precisano: «Ebbene, devono sapere anche che questa carenza di loculi è stata creata dall’incapacità dei nostri amministratori che, con arroganza e presunzione, hanno bocciato ogni nostra proposta di ampliamento del cimitero di via dei Vignali... stranamente, però, dopo due anni si sono resi conto che si poteva fare! Purtroppo a pagare le conseguenze della loro incapacità e prepotenza sono come sempre i cittadini che, tra l’altro, sono stati avvisati con un semplice adesivo attaccato sui loculi interessati! Eh sì perché, a loro dire, è difficile rintracciare gli eredi delle salme, ma guarda caso le bollette per il pagamento delle luci votive vengono regolarmente recapitate a casa!» 

A questo punto i tre consiglieri si pongono delle domande e nell’attaccare le scelte dei consiglieri di maggioranza in merito alla gestione delle situazione cimiteriale per superare la fase emergenziale sbottano:  «Sarebbe interessante sapere cosa hanno da dire in merito i consiglieri di maggioranza che alzando la mano a comando hanno bocciato le nostre proposte. Avallando invece la squallida scelta di realizzare un cimitero privato alle Due Casette, che poi non riescono nemmeno a realizzare perché la ditta proponente è stata esclusa per ben due volte dalla gara! Questi signori:  Angelo Galli, Francesca Badini, Claudio Nucci, Alessandra Barcaccia, Anny Costantini, Andrea  Mundula, Pier Mario Zamboni, Manuela Nasoni, Mauro Porro, Linda Ferretti, Vincenzo Bellomo, Matteo Luchetti, Alessandro Gnazi, Domelita Di Maggio e Carmelo Travaglia,  hanno condiviso la volontà politica di Pascucci e Zito di arrivare all’emergenza loculi per poi presentare l’operazione del cimitero privato come l’unica soluzione possibile, senza preoccuparsi delle conseguenze che le loro alzate di mano avrebbero avuto sui cittadini». 

«Se avessero un pò di buon senso – concludono i tre consiglieri - e non fossero attaccati alla loro poltroncina, dovrebbero chiedere scusa ai cittadini e rassegnare le dimissioni per permettere a Cerveteri di riacquistare la dignità che merita!»