CIVITAVECCHIA - «Entriamo di piena forza nel nuovo millennio». Parola del comandante della Polizia locale di Civitavecchia Ivano  Berti durante la presentazione del nuovo drone che ora verrà utilizzato dal comando cittadino. «Sono stati formati 11 piloti, 5 della Protezione civile e 6 della Polizia locale, e tra loro in 4 hanno l’attestato critico, ovvero - ha spiegato Luigi Contin, responsabile della scuola EnacIdroni - l’autorizzazione necessaria per volare su scenari critici come ad esempio porti o centrali».



Per il drone sono stati spesi circa 22mila euro ed è munito di 2 telecamere, una termica e una a fotogrammi. I soldi vengono dalle sanzioni stradali. «Il drone - ha spiegato il comandante Berti - verrà utilizzato per il controllo del territorio come ad esempio abusivismo edilizio o discariche, per incidenti stradali e per operazioni di polizia giudiziaria. Potrà essere utilizzato anche per la ricerca delle persone e qui entra in gioco la Protezione civile. Ovviamente tutto in collaborazione con le forze dell’ordine. Si tratta - ha concluso - di uno strumento molto utile».