CIVITAVECCHIA - Prosegue l’impegno della Rimorchiatori Laziali nel potenziare la propria flotta, arrivata oggi ad 11 unità tra rimorchiatori e bettoline, per circa 70 lavoratori impiegati. Una società che continua ad investire in sicurezza e qualità, come ha dimostrato oggi la messa in servizio del nuovo rimorchiatore ‘‘Sansone’’, gemello di ‘‘Laziale’’, in mare dal giugno scorso. È stato lo studente del terzo anno del Nautico Calamatta Mathias Bravo a scegliere il nome del mezzo, partecipando al concorso indetto proprio dalla società per coinvolgere gli studenti dell’istituto cittadino. «Sansone è l’immagine della forza e della salvezza - ha spiegato emozionato il ragazzo - così è questo rimorchiatore, mezzo prodigioso che soccorre le navi in difficoltà». A lui una targa ed una borsa di studio, da parte proprio della società, con l’ad Alessandro Russo che ha sottolineato l’importanza di questo nuovo investimento, da più di 7 milioni di euro, per elevare sempre più la qualità del servizio e, di conseguenza, la comeptitività dello scalo. «Rivolgiamo un appello all’Adsp - ha sottolineato - quello di trovare altri ormeggi confacenti». E questo alla luce del prossimo trasferimento per far posto al Marina Yachting. Inizialmente ai servizi tecnico nautici era destinata parte della nuova Darsena Traghetti e Servizi, ancora non conclusa però. «L’inaugurazione di oggi - ha spiegato poi il presidente della Rimorchiatori Laziali Sergio Russo - oltre a testimoniare il nostro impegno nel rinnovamento e nello sviluppo, segna anche il passaggio di consegne tra me ed i miei figli che, sono convinto, sapranno fare un ottimo lavoro». Ringraziamenti alla società sono arrivati anche dalla Capitaneria di Porto e dall’Authority che hanno evidenziato l’importanza di simili iniziative proprio per una sempre maggiore sicurezza nello scalo.