FIUMICINO - Un brutto risveglio stamattina per l’associazione 2punto11 di Fiumicino: ignoti hanno imbrattato e vandalizzato la sede dell’associazione, appena inaugurata sabato 24 marzo scorso. Vernice rossa e una scritta inequivocabile sulla serranda: “Non ve volemo”. 

Il fatto è stato reso noto in un post su Facebook da Mauro Gonnelli che commenta: «I soliti vigliacchi imbrattatori. Mi auguro che il sindaco esprima dissenso anche verso questi atti e non solo verso le scritte che riguardano lui». Immediata la reazione del senatore della Lega William De Vecchis: «Esprimo solidarietà all’associazione culturale “2punto11” per gli atti vandalici, non i primi, ai danni della loro sede di Fiumicino, arrecati da sedicenti antifascisti. Il clima d’odio artatamente creato da pseudo-partigiani e da professionisti della delazione, spaventati da ogni forma di libero pensiero che non sia il loro o dei loro amici, non può che generare simili incresciosi e vili atti di vandalismo. Siamo e saremo vicini a tutte le associazioni che intendono liberamente esprimere le proprie idee, senza farci fermare da chi non riesce a sostenere un confronto alla luce del sole e sente l’obbligo di ripararsi dietro posizioni stantie e lontane dal contesto reale. 

Restiamo in attesa di un’unanime condanna, perché la democrazia non va a sensi alternati, e soprattutto ora che nel Paese si assiste ad una crescita costante di azioni violente contro militanti di destra e della Lega, la necessità di un fronte compatto in difesa della libera espressione risulta quanto mai fondamentale. Alla luce di quanto accaduto, la revisione della legge Mancino, che limita le libertà personali, appare dunque necessaria e da attuarsi nel più celere tempo possibile». 

«Non ci faremo intimidire da chi vigliaccamente, nella notte e senza firmarsi, ha imbrattato la nostra sede ‘invitandoci’ ad andarcene dalla nostra città. E’ un messaggio che rispediamo a chiunque pensi di provocare in noi una qualche reazione. Noi andremo avanti senza curarci minimamente di queste minacce, non ci toccano». Lo afferma una nota firmata dal direttivo dell’Associazione 2punto11. «Sottolineiamo però – prosegue il comunicato – che la nostra associazione da anni è presente sul territorio, impegnandosi nel sociale senza aver creato mai occasioni di scontro. Abbiamo operato sul territorio convinti delle nostre posizioni e dei nostri ideali, portandoli avanti senza mai arrivare a posizioni estremiste contro chicchessia. 

Chi soffia sul vento dell’antifascismo integralista, mettendo ogni cosa nello stesso calderone, dalle sacrosante – in democrazia – critiche all’operato dell’amministrazione alle offese personali, sta innescando episodi come questi, dove qualcuno si sente investito del mandato di fare la “sua” giustizia, anche con azioni violente. Stavolta è stato un avvertimento, la prossima volta cosa ci si deve aspettare? Questo antifascismo buono per ogni occasione, ha già negli anni passati provocato tragedie. Chi si dice democratico ma poi impedisce a chi non la pensa come lui di fare politica, o peggio arma la mano (stavolta solo di bomboletta spray) di chi sull’onda di concetti esasperati vede ovunque nemici da eliminare, sappia che sta innescando pericolosi conflitti. Tolleranza è anche rispettare le idee altrui, il suo impegno, soprattutto il nostro, che abbiamo mantenuto attivo con un profilo anche forte ma sempre rispettoso delle norme e delle persone. L’episodio di qualche giorno fa, dove un ragazzo di Catania è stato pestato a sangue da una trentina di militanti di sinistra solo perché stava volantinando, fa capire bene a quali rischi esponga questo integralismo di sinistra. 

Ci auguriamo che il sindaco Montino sappia stigmatizzare qualunque forma di violenza e di minaccia. Non indulgendo quando chi scrive usa la vernice rossa invece di quella nera».