di GIULIANA OLZAI



CERVETERI – Preoccupazione in città dopo l’allarme dalle guardie ecozoofile di FareAmbiente Cerveteri, sulla sparizione di colonie di gatti con il sospetto che siano atti deliberati ad opera di individui appartenenti a sette sataniche.  (SEGUE)



LA DENUNCIA - «A seguito delle molteplici segnalazioni pervenuteci dalle associazioni animaliste che operano nel comune di Cerveteri e nei comuni limitrofi occupandosi con dedizione e costanza delle molteplici colonie feline presenti sul territorio, prendiamo atto della scomparsa di numerosi gatti – scrivono su Facebook - Cresce ed è forte il sospetto che non siano eventi casuali ma atti deliberati ad opera di individui facenti parte di sette sataniche» . Il sospetto nasce dal fatto che questi giorni sono propizi per i loro riti in quanto spiegano che: «Da quanto si evince dal calendario satanico il 2 febbraio viene celebrata l’antifesta chiamata “Notte di Candelora” con un Sabba dedicato alla consacrazione di candele e lumi e alla cerimonia d’iniziazione di nuovi adepti. Sabba dove, com’è tristemente noto, si praticano crudeli sacrifici dei nostri amici felini che non hanno altra colpa se non quella di essere tradizionalmente accostati, ad opera della comune idiozia umana, al mondo del soprannaturale e dell’occulto».

Di questa ipotesi non è tanto convinto Giovanni Ristuccia, presidente dell’associazione Sos Antiplagio Onlus, che da anni esercita un’opera di contrasto ai culti pseudo religiosi coercitivi e distruttivi che ha dichiarato: «In particolari celebrazioni non vengono utilizzati solo i gatti. Ricordo di un caso dove una signora, una sacerdotessa, amava trafiggere i piccoli gattini con i tacchi a spillo. Ci sono queste cose. E’ vero. Il vero satanismo fa queste cose con molta discrezione. Sono persone di un certo livello sociale. Quindi si riuniscono in centri ben sicuri, dove nessuno li possa prendere e fanno i rituali con messe nere, orge ecc. Certamente non fanno cose così plateali da far sparire colonie di gatti. Serve un  gatto per fare il sacrificio, non la colonia. Un po’ improbabile che questo sia il caso. Mi sembra un po’ strano che sia una questione satanica. Far sparire una colonia di gatti è un po’ troppo. Il numero eccessivo presuppone che non possa essere legato ad un rituale satanico per quanto sia cruento. Non ammazzano colonie di gatti. Possono fare il loro rituale con uno, due, tre gatti al massimo. Ma non è che fanno una strage. Quindi è un po’ difficile che sia proprio dovuto a questioni sataniche». (Agg. 05/02 ore 09.59)   



LE GUARDIE ECOZOOFILE - Intanto le guardie ecozoofile annunciano che: «Per contrastare questa pratica, che porta al compimento di veri e propri delitti contro gli animali (Art. 544-bis del Codice Penale), verranno poste sotto osservazione, anche con l’ausilio di fototrappole temporanee, le colonie feline presenti sul territorio e i principali luoghi adibiti a questi spregevoli culti. Non mancheranno infine servizi di pattuglia notturni”. Nel concludere, le guardie ecoozoofile invitano i cittadini “a vigilare su comportamenti o atti sospetti realizzati nei pressi delle colonie feline o nei confronti dei gatti liberi per avvisare, in caso ve ne fosse bisogno, le autorità competenti. Solo con l’attenzione di tutti si può evitare che ci si dimentichi dei pochi». (Agg. 05/02 ore 10.17)