TARQUINIA - Fari puntati sul nuovo teatro comunale di Tarquinia. Sù il sipario oggi per il primo dei cinque appuntamenti della stagione che segna la partenza di un progetto atteso da decenni. Tanta curiosità a Tarquinia tra i cittadini, amanti e non, per vedere il risultato finale del nuovo spazio (sottoposto negli anni a diversi interventi, tra stop e riprese), di cui la città da tempo sentiva la mancanza. (SEGUE)



LA RINASCITA - La stagione teatrale è promossa da Atcl (Associazione teatrale fra i comuni del Lazio) con il finanziamento del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Lazio e del Comune di Tarquinia. Al commissario straordinario il compito di inaugurare il teatro, che è sempre stato tra gli obiettivi principali  delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida della città. «L’amministrazione comunale, nella persona del commissario straordinario, - aveva detto nelle scorse settimane il commissario  Giuseppe Ranieri -  ringrazia tutti i soggetti che contribuiscono alla realizzazione della prima stagione teatrale del comune di Tarquinia, consapevole che la proposta culturale offerta ben si coniuga con le tradizioni storico artistiche di questo territorio».

«L’apertura di un nuovo teatro - spiega Atcl -  la consideriamo una vittoria per il sistema culturale nazionale perché non solo offre dei momenti di incontro per la comunità ma rappresenta soprattutto la possibilità di una crescita politica e sociale. Siamo felici di essere stati coinvolti fin dall’apertura di questo nuovo spazio, offrendo il nostro contributo all’avvio di questa avventura e speriamo di contribuire alla sua crescita e al suo radicamento nel territorio». (Agg. 04/02 ore 11.43)



LA PRIMA CON PINO QUARTULLO - L’onore della ‘prima’ oggi alle 18 e poi  alle 21 al noto attore del territorio Pino Quartullo con ‘’COME SE FOSSE LEI’’, una sceneggiatura teatralizzata dello stesso Quartullo in scena con Lino Guanciale. La trama si muove su un inconsueto scandaglio nell’interiorità affettiva di due tormentati personaggi maschili contemporanei, illuminato dai riflessi di un’avvincente personalità femminile. Il colloquio fra i due si avvia come una commedia dai toni sarcastici, ma presto si avvolge in una spirale, intorno al personaggio di una misteriosa donna.



A ruba i biglietti per gli spettacoli, con la campagna abbonamenti che ha fatto registrare un tutto esaurito, a conferma del fatto che i tarquiniesi attendevano da tempo l’apertura di questo spazio culturale che per un soffio non ha potuto essere inaugurato dall’amministrazione Mencarini che ne ha completato gli interventi.



Dopo la performance di oggi di Pino Quartullo, ecco gli altri appuntamenti: Scritto da Michele La Ginestra in scena con Massimo Wertmüller e Ilaria Nestovito, regia di Roberto Marafante, ‘‘COME CRISTO COMANDA’’ (9 febbraio ore 21) racconta di due soldati romani, Cassio, il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota e Stefano che diede da bere a Cristo, acqua e aceto e di come questo incontro ha stravolto, inconsapevolmente, le loro vite.

Il nuovo spettacolo di Enzo Iacchetti, ‘‘LIBERA NOS DOMINE’’ (3 marzo ore 21) esprime il desiderio di comunicare parole e musiche nel puro stile Teatro-Canzone. Solo in scena, Iacchetti è prigioniero dell’attualità e vuole liberarsi dai dubbi che lo affliggono sul Progresso, Amore, Amicizia, Emigrazione, Religione offrendoci un’ultima ipotesi di Rivoluzione.

Perfetta fusione tra comico e drammatico, la commedia ‘‘MOLTO RUMORE PER NULLA’’ di William Shakespeare (31 marzo ore 21) si muove tra la morte simulata dalla bella Ero e il complotto ordito da Don Juan per concludersi in un lieto fine in cui tutte le incomprensioni saranno superate. Nell’adattamento di Ilaria Testoni che cura anche la regia per la Compagnia Mauri Sturno (giovani – un futuro nel teatro) diventa la storia di una compagnia sgangherata che tenta di rappresentare il testo e di una serie di piccoli incidenti grotteschi, divertenti, che portano alla luce l’uomo nella sua naturale imperfezione.

Monica Guerritore è protagonista e ideatrice di ‘‘DALL’INFERNO ALL’INFINITO’’ (7 aprile ore 21) un viaggio nella poesia e più ancora nell’animo umano: «Nella mia intenzione, il desiderio forte di sradicare parole, testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente, sicura che la forza delle parole di Dante, togliendole dal canto e dalla storia, ci avrebbe restituito un senso originario, ci avrebbe condotto all’interno delle zone più dense, oscure e magnifiche dell’animo umano». (Agg. 04/02 ore 12.17)