La conseguenza delle botte. Roberto Spada, che martedì pomeriggio ha aggredito violentemente il giornalista Daniele Piervincenzi e il film maker Edoardo Anselmi, rischierebbe al momento una denuncia a piede libero per lesioni o un fermo di polizia giudiziaria nel caso vengano riscontrate lesioni gravissime per il reporter della Rai. Per questo gli inquirenti stanno attendendo di conoscere l'entità di tali lesioni per ridefinire eventualmente il reato. Non essendoci flagranza di reato non può, invece, scattare l'arresto.



SOLIDARIETA' - Di "violenza clan Spada inaccettabile" ha scritto via Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi, subito dopo l'aggressione a Ostia nei confronti della troupe televisiva della trasmissione di Rai 2 'Nemo - Nessuno Escluso'.



VIALE MAZZINI - È stata la stessa azienda di viale Mazzini a raccontare della violenta aggressione di martedì pomeriggio: i due inviati, "il giornalista Daniele Piervincenzi e il film maker Edoardo Anselmi, sono stati violentemente aggrediti a Ostia da Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie, e da un suo sodale".



GENTILONI - Il presidente del Consiglio ha chiamato il direttore generale Rai Mario Orfeo e il giornalista aggredito per esprimere la propria solidarietà. E da viale Mazzini, in una dichiarazione congiunta, la presidente Monica Maggioni e il dg hanno parlato di "aggressione inaccettabile e intollerabile", aggiungendo che "l'Azienda garantirà piena assistenza ai due giornalisti, anche in sede legale''. (Adnkronos)



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