LADISPOLI - All’Alberghiero di Ladispoli si va a lezione di “Revenue Management” e lo si fa con una delle massime esperte del settore: Monica Marini, fondatrice della Società di Consulenza Alberghiera MBHC S.R.L., specializzata in strategie di ottimizzazione della gestione aziendale e Vice-Presidente dell’A.I.R.A. Lazio (Associazione Italiana Impiegati d’Albergo).

Anticipare, innovare, rafforzare, mantenere: queste le parole d’ordine del “Revenue Management”. «Prevedere eventuali situazioni che potrebbero rivelarsi dannose per la struttura alberghiera, trovare soluzioni nuove per ottimizzare il risultato economico, fortificare le azioni intraprese per rendere sempre più stabile l’ambiente di lavoro, tenere saldi e duraturi i risultati ottenuti”: così – spiega Monica Marini – è possibile sintetizzare il lavoro del “Revenue manager». Considerato, per gli addetti al settore, un’evoluzione dello Yield Management (l’insieme delle tecniche di gestione della redditività, applicate sin dagli anni ’70 dalle Compagnie aeree), il “Revenue” si occupa meno di software e di elaborazioni algoritmiche e più del fattore umano, del “fiuto”, dell’intuito e della creatività che devono condurre a trovare la strada giusta per riposizionare e rilanciare un’azienda. «Non ha importanza – ha detto Monica Marini – se le esperienze professionali sono ancora limitate, quello che conta è avere le idee chiare, iniziare a “posizionarsi” all’interno del mondo del lavoro, informarsi senza sosta sulle nuove tendenze ed essere disponibili a mettersi in gioco. Le grandi catene alberghiere internazionali cercano stagisti, in Cina, in Vietnam, in Cambogia e in altri Paesi». «Il seminario tenuto dalla Dott.ssa Marini ha rappresentato un’occasione imperdibile di crescita per i nostri studenti – ha commentato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Accoglienza Turistica dell’Alberghiero di Ladispoli –. Il dialogo con le realtà aziendali e la collaborazione sinergica con i più noti professionisti del settore costituiscono da anni il valore aggiunto del nostro Istituto. Solo avvicinando sempre di più la scuola al mondo del lavoro saremo in grado di garantire, nel segno dell’eccellenza, il successo formativo dei nostri studenti».