Smentisco categoricamente le affermazioni a me attribuite dalla Provincia secondo le quali avrei sostenuto che il Sindaco non sarebbe durato più di un mese. Sono un assessore di questa Giunta e oltre al mio ovvio interesse a far durare questa Amministrazione,sono fermamente convinto che per il bene della città  il Sindaco debba rimanere esattamente dove sta.

Noto, invece, con rammarico che molti tromboni e anche qualche giornalista ce la stanno mettendo tutta per creare discordia all'interno della maggioranza e per far apparire i DS con un piede nella fossa. I nostri consiglieri hanno votato in maniera compatta l'ordine del giorno della maggioranza e se hanno votato contrariamente agli altri due presentati dalle opposizioni non è certo per differenziarsi dal Sindaco e dal resto della maggioranza ma solo perchà© probabilmente non ne condividevano i toni. Non dobbiamo certo dare giustificazioni o chiedere scusa a nessuno se nel nostro documento, letto dalla Segretaria del Partito, abbiamo voluto, con forte senso di responsabilità , ribadire che i diritti dei lavoratori attualmente impiegati nel cantiere di Torre Nord sono prioritari e imprescindibili e che con le nostre azioni dobbiamo dare risposte chiare e rassicuranti anche a loro. Da Assessore alle Politiche Giovanili vivo giornalmente a contatto con i problemi legati alla disoccupazione, e non mi vergogno di affermare che invece di starci a combattere sulle questioni legate al combustibile mi sarebbe piaciuto ascoltare nel consiglio comunale proposte di soluzioni credibili per lo sviluppo di questo territorio.

Torno a ribadire il mio totale sostegno al Sindaco, alla sua azione politica e amministrativa e credo di farlo non solo a parole ma con l'impegno e il lavoro quotidiano che porto avanti nei settori di mia competenza. Piaccia o no a qualche trombone.



Alessio Gatti



Assessore allo Sport e Politiche Giovanili







Prendiamo atto delle affermazioni dell'assessore Alessio Gatti, ma non possiamo che confermare quanto riferitoci dai consiglieri comunali e da alcuni cittadini che, l'altra notte, dopo aver resistito fino ad oltre le 2 per conoscere l'esito del voto sui vari documenti presentati, hanno udito chiaramente l'Assessore, nei pressi della porta principale dell'aula, pronunciare le parole che oggi nega che gli siano mai uscite di bocca. Vogliamo credere che la reazione fosse dovuta alla stanchezza per il lungo dibattito e la tarda ora, oltre che al risultato della votazione che, per quanto non piaccia a Gatti, ha visto i Ds isolati nel votare contro sugli ordini del giorno dell'opposizione, e costretti a ridurre ad un semplice intervento la loro posizione, solo in parte recepita nel documento della maggioranza, che ha di fatto stralciato il ragionamento di prospettiva poi illustrato all'aula da Annalisa Tomassini.

Non stiamo qui a discutere sulla validità  o meno del contenuto di quel documento, nà© si vuole creare discordia nella coalizione. Restiamo ai fatti: la maggioranza non ha condiviso la posizione dei Ds, che hanno dovuto ripiegare in buon ordine. Dunque, non sembra proprio solo una questione di toni e tromboni. Appare, piuttosto, per restare in tema, un'orchestra che fatica a trovare la giusta armonia sui vari spartiti. Un'orchestra della quale il direttore sembra sempre più propenso a cambiare qualche elemento, per un giro di valzer che non appare poi così remoto. (m.gra.)