«Non c'è nessun caso di tessere false nella Margherita di Civitavecchia, nà© alcun dissidio interno nel partito. La campagna di adesioni si è conclusa regolarmente e stiamo attendendo i tabulati definitivi, che gli organi nazionali devono ancora fornire». Questo è quanto dichiarato dal coordinatore provinciale della Margherita Aurelio Lo Fazio, che ha commentato così quanto pubblicato da La Provincia nei giorni scorsi in merito alle tessere annullate. «Per quanto concerne la posizione di Maurizio Mariani « prosegue Lo Fazio « che ricordo è già  stato consigliere comunale dal 2001 al 2005 (a Roma, ndr), ed è attualmente presidente provinciale della Margherita, egli è ufficialmente iscritto ed è parte integrante del partito. L'iniziativa di fare chiarezza da parte della Margherita di Civitavecchia è lodevole, va dato atto agli organi del partito di essere uniti. è solo calunnia quindi « conclude - l'idea che Mariani non è iscritto al partito, visto che la quota di iscrizione, pagata dallo stesso, è quella di consigliere comunale».

Fin qui l'intervento di Lo Fazio, in merito al quale tuttavia giova forse fare alcune precisazioni. Nell'articolo cui evidentemente il coordinatore fa riferimento non si parla infatti di tessere false, ma semmai di irregolarità '' e di vizi di forma'', alcuni dei quali sono anche elencati. Quanto ai rapporti interni alla Margherita si è semplicemente fatto riferimento a numerose note stampa apparse nei mesi scorsi, circa il tentato assalto ai vertici del partito da parte di Mariani e De Paolis, mai smentiti dai diretti interessati. Quanto infine alle indiscrezione circa la cancellazione di Mariani dalle liste del partito è stato lo stesso presidente provinciale della Margherita a farne oggetto di discussione in sedi non certo istituzionali, nelle quali l'informazione poteva quindi essere facilmente acquisita proprio dal diretto interessato.