Nuovo appuntamento al molo San Teofanio, nell'ambito del Festival dei 3 Porti di Roma e del Lazio. Domani sera, a partire dalle 21, andrà  in scena la commedia musicale Gastone, uno dei testi più famosi di Ettore Petrolini, interpretato da Tosca e Massimo Venturiello, che ha curato anche la regia dello spettacolo, che si avvarrà  delle musiche di Germano Mazzocchetti e delle coreografie di Fabrizio Angelini. Gastone è l'operetta più famosa e cavallo di battaglia di Ettore Petrolini, ed il protagonista, forse la più grande invenzione di Petrolini, è il simbolo di un'esaltazione scenica, minata dal vuoto di valori. E' la maschera di un teatro comico popolare, sorto in un'epoca in cui iniziavano a farsi sentire i germi di quella grave malattia, che ha segnato la vittoria dell'apparenza sulla sostanza, dell'immagine sul talento vero. Gastone, nelle parole del regista Venturiello, è un attore del varietà , e, almeno nelle sue speranze, del nascente cinema, è un primo attore spiantato, che monta e smonta compagnie, vantando '˜piazze' e credibilità  che in fondo non ha. Eppure il suo narcisismo sfrenato e la sua autoesaltazione, uniti a un sarcasmo talvolta feroce e cinico, gli danno un fascino irresistibile. Nella commedia Gastone appare al clou della sua vita: ha appena conosciuto una ragazza del popolo, Lucia, dal grande talento vocale, ambiziosa e sognatrice. Forte della sua scoperta, cerca di convincere un impresario a produrre uno spettacolo, con la sua sgangherata compagnia di ballerine e fantasisti. Non dovrà  faticare molto, perchà© l'impresario, rapito dalla straordinaria voce della ragazza, si lancerà  a capofitto in questa avventura, che li condurrà  a un debutto in provincia, che segna l'inizio della carriera di Lucia. Folgorata dal successo della serata ed accecata dalle promesse e dalle lusinghe dell'impresario, la neonata star non si fa scrupoli a lasciare Gastone. Con Tosca e Venturiello, sul palco, una decina di attori che cantano e ballano, per raccontare un gustosissimo affresco di un mondo d'artisti al contempo lontano e vicino a quello di oggi.