di BARBARA LA ROSA


Resterà  presso il carcere di Borgata Aurelia in attesa di giudizio, A. M., il 30enne civitavecchiese accusato di estorsione. Questa la decisione assunta dal Giudice per le Indagini Preliminari Nicola Di Grazia al termine dell'udienza per la convalida dell'arresto. . Durante l'interrogatorio di garanzia,l'indagato, che non si è avvalso della facoltà  di non rispondere, ha ricostruito la vicenda, difendendosi dall'accusa di voler estorcere del denaro, a colui che considera un suo amico. Ha ribadito di aver voluto soltanto fare uno scherzo al suo coetaneo e che non ha mai messo a repentaglio la sua incolumità  e quella della sua attività  commerciale. Quindi nessuna tanica di benzina munita di stoppino con minaccia, in caso di mancato pagamento della somma di denaro richiesta. Nonostante queste sue dichiarazioni, il Gip ha disposto la custodia in carcere: tuttavia fa sapere l'avvocato difensore che nei prossimi giorni inoltrerà  istanza al Tribunale distrettuale della libertà  per la revoca della misura restrittiva.