«Dobbiamo portare nelle Commissioni tecnici e amministratori dei consorzi, dell'Acea e del Comune per seguire un metodo di concretezza maggiore».

Questa è l'opinione del leader del Polo Civico Alvaro Balloni sul lavoro che gli organismi consiliari permanenti stanno svolgendo sul passaggio all'Ato 2. L'errore di inserire nei conteggi la previsione era palese « aggiunge Balloni - è chiaro che se per due anni troviamo la stessa cifra in bilancio c'è qualcosa che non va. Appurato questo però dobbiamo stabilire qual è la soluzione migliore per i cittadini, abbandonando i 'partiti'' del sì e del no all'Ato. Dobbiamo, perciò, lavorare scevri da pregiudizi e stabilire con certezza qual è il costo minimo che possiamo richiedere all'Acea, quali garanzie ci offre per quanto riguarda l'occupazione, quali risultati ha portato in questi anni la gestione dei consorzi. L'Acea ad esempio ci offre un costo minimo di 0,85 mentre sappiamo che in alcuni comuni si applica una tariffa inferiore. Vediamo, verifichiamo. Solo così - conclude Alvaro Balloni - potremo avere un ventaglio di proposte che ci permetterà  di prendere la decisione più giusta»