di LUCA GUERINI

 


CIVITAVECCHIA - Uno scroscio di applausi ha accompagnato Lina Sastri al termine del suo “Corpo Celeste”, spettacolo di apertura della nuova stagione di prosa del Teatro Traiano, basato sulle liriche di Anna Maria Ortese. Il one-woman-show si è retto sui solidi pilastri della fonte, ma anche sull’interpretazione di Lina Sastri che ha ripresentato, solo per Civitavecchia, il testo con cui aveva già affrontato una ricca tournée, sfruttando al meglio una pausa nella programmazione dell’Ecuba, con cui è adesso in giro per l’Italia. Al termine della serata l’attrice, capace di fondere la tradizione musicale partenopea con la partitura poetica di un’autrice romana, creando un fluido vitale che unisce il palcoscenico alla platea, ha voluto sottolineare il forte legame che la unisce alla città (in cui venne nel’99 quando fu riaperto il teatro). All’inizio dello spettacolo il direttore artistico Pino Quartullo si è LINAcomplimentato per l’elevato numero di abbonati, per lui simbolo della crescita culturale della città. Sabato, inoltre, è stato effettuato un collegamento con la trasmissione tv di Rai Uno “Il treno dei desideri” durante il quale una giovane allieva ha voluto rendere omaggio all’insegnante di canto Lorena Scaccia, prematuramente scomparsa alcuni mesi fa e a cui è stata dedicata anche una targa posta all’ingresso del teatro. Il prossimo appuntamento è per domenica quando, alle 18, andrà in scena un particolare allestimento dell’Amleto interpretato da Lella Costa.