Torna la brillante manifestazione “L’Imperatore Adriano ed il suo tempo” che, organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con il Settore Cultura del Comune e la Cassa di Risparmio di Civitavecchia, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, introdurrà i visitatori in un passato tanto lontano nel tempo quanto vicino a Civitavecchia e alla sua storia.
Nella suggestiva cornice delle Terme di Traiano sarà ospitata, sabato e domenica prossimi, la IV edizione della rievocazione storica curata nei minimi dettagli dai volontari della Pro Loco, animati dal loro infaticabile presidente Fabrizio Delogu. Oltre 220 figuranti, 18 gladiatori, 13 i quadri proposti, e poi la partecipazione di gruppi direttamente dallaADRIANO Capitale. Tra questi, la Legio XXX che curerà l’allestimento dell’accampamento, l’animazione dei Fokoloko Amibuz, la sala d’Arme Zaknafein per i combattimenti tra gladiatori ed il gruppo Synaulia, lo stesso che ha curato le musiche della colonna sonora de ‘‘Il Gladiatore’’ e che alle Terme di esibirà dal vivo con suoni e danze dell’antica Roma.
«Non mancheranno poi il gruppo locale arcieri Leandro - ha aggiunto Delogu - e le ragazze di Caterina Lunati che cureranno le coreografie. Le comparse saranno dirette dalla regista Margherita Macor e cinque volontari accompagneranno i gruppi nel passato». Anche quest’anno, infatti, si entrerà per gruppi, ogni mezz’ora, con lo spettacolo delle durata di un’ora. Ad intrattenere il pubblico la prima serata sarà la storia di Civitavecchia illustrata dalla prof.ssa Roberta Galletta, mentre domenica sarà la musica romana spiegata dal maestro Giovanni Cernicchiaro.
ADRIANOVarcata la soglia di ingresso il visitatore potrà lasciarsi alle spalle la caotica quotidianità per immergersi nel fastoso passato dove, complice l’incantevole sito archeologico e l’impegno dei volontari della Pro Loco, sarà possibile girare indisturbati nella Roma imperiale. E così si potranno ammirare arcieri e cavalieri all’opera, le vestali intente nelle loro attività quotidiane, studenti e maestri all’interno delle loro scuole, i poeti impegnati a declamare versi e i senatori a discutere nel foro. Ma ancora si potrà passeggiare nel vivo di un mercato o trovarsi nel baccano di un’osteria, assistere ad un matrimonio o ad un corteo in onore del dio Bacco, magari facendo attenzione alla biga con la quale il legato andrà a far visita all’accampamento, accompagnato da alcuni cavalieri. L’appuntamento è quindi per sabato e domenica, ad ingresso gratuito.