di CRISTIANA MORI

Il sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei spiega il senso dei caffè presi, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, con i due nuovi commissari, al Pincio e a Molo Vespucci: «Ogni volta che in città arriva un nuovo commissario – precisa Tidei - non mi precipito, ma lo incontro volentieri. E nel caso dell’ ammiraglio Lo Sardo si tratta di un amico di vecchia data, più di 10 anni, che a sua volta, appena eletto sindaco, è venuto a trovarmi per farmi gli auguri e prendersi un caffé. Esattamente come è accaduto venerdì scorso».
Diverso è il caso del commissario Iurato, come afferma lo stesso Tidei: «L’ho incontrata ma non si è trattato di una visita di cortesia, purtroppo perché le questioni sul tappeto, che riguardano sia Civitavecchia che Santa Marinella sono ben più gravi, a partire dall’emergenza idrica e dalla discarica: «In seguito alle ordinanze di non potabilità a Civitavecchia, S. Marinella deve infatti accodarsi, accade troppo spesso, per questo ho chiesto di incontrare i vertici degli acquedotti. Sulla discarica, una decisione è ormai improcrastinabile visto che quella attuale va rapidamente esaurendosi. S. Marinella rischia di dover aumentare i tributi per la raccolta, se non si realizzeranno subito quelle economie nei costi di conferimento previste dalla nuova realizzazione. Ma ci sono anche altri temi da affrontare: dall’osservatorio ambientale, alla questione sanitaria».